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deAlexandru Franzen Settembre 11, 2025

Il ruolo del controllo medico all’assunzione

Qual è il ruolo delle visite mediche all’assunzione? Una semplice formalità o una responsabilità sia dei dipendenti che dei datori di lavoro?

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Nella dinamica dei rapporti di lavoro esistono alcune procedure che spesso sia i lavoratori che i datori di lavoro considerano semplici formalità da sbrigare. Prima ancora di discutere del controllo medico, è necessario chiarire un aspetto essenziale che sia i dipendenti che i datori di lavoro tendono a trascurare: la trasparenza delle condizioni di lavoro.

Qualsiasi rapporto di lavoro etico inizia con un’informazione corretta e consapevole. I controlli medici all’assunzione e quelli periodici hanno un ruolo essenziale nella vita professionale dei dipendenti e possono essere un segnale d’allarme per la salute fisica e mentale. Purtroppo, a volte questi controlli medici vengono ignorati o trattati in modo superficiale, con effetti che si ripercuotono a lungo termine.

Ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 3, lettera f), del Codice del lavoro, il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare al futuro lavoratore, prima della stipula del contratto individuale di lavoro, le informazioni relative ai “rischi specifici del posto di lavoro”. Tale informazione non è una discussione vaga, ma dovrebbe concretizzarsi nella presentazione della scheda di identificazione dei fattori di rischio professionale. Tale scheda consente al lavoratore di valutare se è disposto e, successivamente, idoneo ad assumersi i rischi della posizione che intende ricoprire nell’organizzazione. Una volta informato e accettato, con cognizione di causa, interviene il controllo medico.

La visita medica non dovrebbe essere considerata una formalità stressante, ma un diritto del dipendente a un ambiente di lavoro sicuro. La domanda “Perché devo sottopormi nuovamente alla visita, se mi sento bene?” trova risposta nella prevenzione. La visita medica all’assunzione verifica se lo stato di salute è compatibile con i rischi che il lavoratore ha appena appreso, assicurando che il lavoro non gli causerà danni. D’altra parte, non stiamo parlando solo del rispetto di un obbligo legale, ma di un meccanismo di sicurezza e salute sul lavoro, con un ruolo di protezione e prevenzione.

Aspetti da conoscere prima della visita e dell’assunzione

• Ci sono sostanze chimiche nocive, polvere o rumore sul posto di lavoro?
• Il lavoro comporta sforzi fisici, lavori in quota o in condizioni di temperature estreme?
• Quali sono i rischi ergonomici (ad esempio, lavorare in ufficio, seduti, per lunghi periodi)?
• Il lavoro comporta lo straordinario rispetto dell’orario di lavoro stabilito?
• Il lavoro comporta turni notturni, turni impegnativi o un elevato livello di stress?
• Potrebbero verificarsi situazioni che richiedono spostamenti sul campo per motivi di servizio?
• Quali altri aspetti o rischi specifici dell’attività dovrei conoscere?

Da ricordare da parte del dipendente

• I costi sono interamente a carico del datore di lavoro.
• La riservatezza è garantita
• Il datore di lavoro riceve solo la scheda di idoneità (Idoneo, Idoneo con riserva, Temporaneamente non idoneo o Non idoneo).
• L’esame è incentrato sui rischi specifici del posto di lavoro, comunicati dal datore di lavoro al medico tramite la scheda di rischio.
• Obbligo di presentarsi alla visita medica
Il datore di lavoro non può, legalmente, consentire a una persona di lavorare senza un certificato medico valido.

Da tenere presente da parte del datore di lavoro

Dal punto di vista del datore di lavoro, organizzare i controlli medici può sembrare un costo e un grattacapo amministrativo. In realtà, è uno degli investimenti più intelligenti nelle risorse umane. Un lavoratore non idoneo dal punto di vista medico per il proprio posto di lavoro rappresenta un rischio enorme. Un autista con problemi di vista o un operatore di produzione con disturbi che possono causare vertigini possono essere un pericolo per la loro sicurezza e per l’attività del datore di lavoro.

• Garanzia di legalità e conformità
Il datore di lavoro ha l’obbligo legale di garantire il controllo medico all’assunzione e periodicamente per tutti i dipendenti, in conformità con la legislazione sul lavoro e le norme di protezione del lavoro.
• Protezione della salute e della sicurezza sul posto di lavoro
Il controllo medico ha lo scopo di verificare se il dipendente è idoneo a ricoprire la posizione in questione, prevenendo così il rischio di infortuni sul lavoro o malattie professionali.
• Riduzione dei rischi e dei costi per l’azienda
Grazie alla diagnosi tempestiva di eventuali problemi di salute, il datore di lavoro può prevenire assenteismi, infortuni sul lavoro e costi aggiuntivi derivanti da congedi per malattia o indennizzi.
• Responsabilità sociale e immagine positiva
Il rispetto dei controlli medici dimostra la responsabilità sociale del datore di lavoro e contribuisce a creare un’immagine positiva dell’azienda.
•Prevenzione delle controversie di lavoro
Se un dipendente subisce un infortunio o sviluppa una malattia professionale e non ha effettuato la visita medica, il datore di lavoro può essere ritenuto responsabile.

In conclusione, il rispetto dell’obbligo di sottoporsi alla visita medica da parte del dipendente è fondamentale per il datore di lavoro e l’azienda, poiché garantisce la conformità legale, tutela la salute collettiva, riduce i rischi e i costi e contribuisce a una cultura organizzativa responsabile.