L’inizio dell’anno segna per Ascent Group la conclusione di una partnership strategica con un’organizzazione globale leader nel campo delle assunzioni internazionali: EPSN Workforce.
L’inizio dell’anno segna per Ascent Group la conclusione di una partnership strategica con un’organizzazione globale leader nel campo delle assunzioni internazionali: EPSN Workforce.
Reliana è la nostra collega di Arad, che assiste i clienti di Ascent nelle loro questioni legali dal 2008, prepara i documenti e i contratti necessari per svolgere la loro attività.
Oggi vogliamo fermare la nostra attenzione alla nostra collega di Bucarest, Adina. Se vi siete già incrociati con lei (in allenamenti, in sessioni di coaching, ecc), siamo sicuri che avete notato la naturalezza, fascino e buon umore che lo caratterizza.
Nella Gazzetta Ufficiale no. 772, del 25 agosto 2020, è stata pubblicata l’Ordinanza di Emergenza no.143, del 24 agosto 2020 per cambiamenti alla OUG No 110/2017 riguardano la programma IMM INVEST ROMANIA,
Oltre ai finanziamenti rimborsabili erogati nell’ambito del programma SME Invest Romania, le aziende possono ora beneficiare anche di finanziamenti non rimborsabili.
Nel contesto della nuova crisi economica, è stato approvato il programma di sostegno alle imprese piccole e medie, volto a concedere agevolazioni statali per crediti concessi da istituti di credito. Il presente regolamento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale, pubblicata il 4 aprile, attraverso la OUG n. 42.
Nel 16 Marzo 2020 il Presidente della Romania ha dichiarato lo Stato di Emergenza sul territorio rumeno per un periodo di 30 giorni.
Tra le misure attuate nel decreto di emergenza, l’articolo 45 prevede:
“Al.1. Durante lo Stato di Emergenza, i lavori dell’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio e degli uffici dei Registri delle Imprese proseguono, per quanto riguarda la registrazione di modifiche per le persone giuridiche e le persone fisiche iscritte nel Registro delle Imprese. Queste modifiche sarano richieste per via telematica, in base alla richiesta di modifica e dei documenti allegati, firmati con la firma elettronica associata.
Al.2. Le copie delle registrazioni effettuate e dei documenti presentati dai richiedenti, le informazioni sui dati registrati e le relative copie autenticate sono rilasciate per via elettronica.”
Nell’attuale contesto europeo, le variazioni del tasso di disoccupazione sono particolarmente importanti in quanto si devono prendere decisioni per i grandi investimenti come per le piccole e medie imprese. Le previsioni sono molto triste: “Penso che non abbiamo visto la punta del tasso di disoccupazione, e questa sarà raggiunta da qualche parte nel 2010, I o II trimestre. Non credo che si raggiungerà un tasso del 10%, ma è soltanto una mia opinione “, ha detto l’economista della Banca Mondiale, Catalin Pauna.
Eccoci arrivati nel secondo trimestre del 2010 e con una panoramica del primo trimestre di quest’anno possiamo dire che le previsioni non sono affatto lontano da compiere. Se il tasso di disoccupazione in Romania per l’ultimo trimestre del 2009 era del 7,5% nel primo trimestre del 2010 ha raggiunto 8,3% a confronto del 5,6% nello stesso periodo dello scorso anno.
Alla fine dello anno scorso, la Commissione Europea ha approvato un programma proposto dalla Romania, che è valido fino al 31 dicembre 2010, programma che dovrebbe sostenere le imprese che hanno problemi finanziari a causa dell’aggravamento delle condizioni economiche a causa della crisi.
L’aiuto di Stato può essere concesso dalle autorità romene solo alle imprese che non errano in condizioni di difficolta al 1 luglio 2008, sotto forma di sovvenzioni, prestiti agevolati, contributi in conto interessi, garanzie o scaglionamenti dei crediti detenuti dallo Stato, senza pagamento d’interessi.
L’anno 2009 certo non è stato il migliore per la Moldova, sotto tutti gli aspetti. E ‘iniziato con una campagna elettorale che lentamente è degenerata in una vera crisi politica, che, purtroppo, alla fine dell’anno persiste ancora. Una crisi politica che ci auguriamo possa essere risolta a breve e che, in tandem con la crisi economica e la crisi finanziaria ha creato una situazione senza precedenti per la Moldavia.
Eppure, nulla non può mentire l’occhio di un buon investitore che sa che una crisi può essere una pista perfetta, se si sa come spianare la strada e trarre vantaggio del specifico geografico della regione. Una crisi economica crea belle opportunità di investimento con pochi soldi perché l’intera economia è diventata “più conveniente”, ma con gli stessi bisogni vitali. I giganti mondiali raccomandano la crisi come il momento più favorevole per i grandi progetti.
Le società devono ancora ricuperare dallo stato circa 911 miliardi di euro, circa 3,827 miliardi lei dai rimborsi dell’Iva, dopo che, dal febbraio fino ad agosto lo stato ha restituito 1,69 miliardi di euro (7,10 miliardi di euro) seguito le dati d’ANAF.
Il valore massimo dei pagamenti è stato registrato nel mese di agosto quando l’Esecutivo ha restituito 1,197 miliardi (285 milioni euro). Il rimborso mensile effettivo si fa ai tre termini fissi, rispettivo : nei giorni 4, 24 e 29 del ogni mese e i debiti restanti si pagheranno in massimo 45 giorni secondo le dichiarazioni del’ex primo ministro Emil Boc, alla fine del mese di giugno.
Il presidente ANAF, Sorin Blejnar, ha dichiarato che l’Agenzia Nazionale d’Amministrazione Fiscale (ANAF) pagherà nel mese di ottobre approssimativo un terzo dalle somme restante per le società dai rimborsi dell’IVA. Dunque, più di 2.700 dovevano ricuperare l’IVA dallo stato nel mese scorso.
Molti imprenditori che hanno voluto applicare finora sui progetti finanziati con fondi comunitari sono stati scoraggiati dalla mancanza di pre-finanziamento. Finora gli imprenditori ricevevano un pre-finanziamento di 10-20% e si calcolava solo sull’importo finanziato, che di solito arrivava a circa il 50% del progetto.
Ora, gli imprenditori possono ricevere all’avio il 30% del valore dei progetti finanziati dai fondi europei. L’unico problema che gli imprenditori dovranno ancora affrontare è legato alle difficoltà di convincere le banche ad accettare dei finanziamenti per l’esecuzione dei progetti.
La rata della disoccupazione dalla Unione Europea ha toccato una situazione record arrivando nel mese di Giugno 2009 al 8%, al più grande livello dai ultimi quattro anni, informa Eurostat, L’Istituto Europeo di statistico.
Nel mese di Maggio, la rata della disoccupazione arrivava al 8,8%, pero in zona Euro al 9,3% , seguendo che nel mese di Giugno questa ha cresciuto fino al valore record di 9,4%. In questa regione il valore di 9,45 rappresenta il più grande livello dai ultimi dieci anni.
In cifre, nel Giugno, il numero dei disoccupati ha superato in UE 21,5 milioni di persone, cioè tanto quanto conta il popolo della Romania.
Con la pubblicazione dei dati economici per il secondo trimestre del 2009, scopriamo che tutti i paesi dell’Europa orientale sono stati colpiti dalla crisi, con diminuzioni dell’economia più veloci rispetto agli paesi del Ovest, Sud o del Nord Europa.
Gli dati economici per T2 2009, rispetto al T2 2008 riflettano una diminuzione drammatica del economia degli paesi baltici (il più grande riduzione in Europa) nella prima posizione trovandosi la Lituania, con una diminuzione dell’economia pari a 22,6%, seguita da Lettonia con 18,2% e l’Estonia con 16,6%. Il quarto posto tra le economie più colpite della crisi e occupato dalla Romania, con una diminuzione di 8,8% seguita da Ungheria con il 7,4%, 5,3% in Slovacchia, la Repubblica Ceca con il 4,9% e la Bulgaria con il 4,8%.
Dai quelli 12,95 miliardi di euro che Romania gli ha prestato dal FMI, abbiamo ricevuto gia solo 5 miliardi, la segunte parte di 1,9 miliardi di euro sara virata nel nostro conto nel 15 settembre.
Pero, sembra che il rispetto del’accordo con Il Fondo Monetario Internazionale e’ una missione molto difficile per le autorita da Bucarest. Se nel settore bancario le cose stanno abbastanza bene, come e’ valutato da FMI, nella politica fiscale-finanziaria siamo quasi rimandati, avendo bisogno di riforme e di un ripensiero delle politiche sociali, la legge delle pensioni e degli stipendi nel settore pubblico.
E’ stata scritta un’altra pagina nella storia dell’Unione Europea con la fondazione della prima istituzione europea con in carica con il monitoraggio dei mercati finanziar-bancari e con la segnalazione dei rischi sistemici.
I Leader Europei hanno deciso la fondazione di una nuova istituzione europea – Il Consiglio per I rischi Sistemici – come seguito alla risposta del Summit G20 da Londra, del 2 aprile, quando I partecipanti si sono esposti su una migliore sorveglianza delle economie in generale e specialmente dei mercati finanziar -bancari.
Nel prossimo periodo una missione del FMI vera a Bucarest per la valutazione della situazione macroeconomica e l’iniziazione delle discussioni allo scopo della chiusura d’un accordo di sostegno per la copertura del deficit di finanziamento per 2009.
Le previsioni economiche per quest’anno non sembrano buone, e la Romania ha bisogno di finanziamento esterno. C’e’ bisogno di questo finanziamento per la copertura della perdita esterna, ma anche per la perdita fiscale tenendo conto della scadenza in forza dei investimenti stranieri diretti, delle consegni, ma anche della riduzione dei redditi incassati dello stato.
Conforme alle ultime stime, la perdita fiscale alla fine dell’anno e’ di circa 5% dal PIB, e la perdita esterna ha salito in ottobre a 14,4 mld. Euro, essendo con quasi 11% piu alta rispetto ai primi dieci mesi del 2007.
L’agenzia Nazionale d’Amministrazione Fiscale include le somme ottenute dai contratti di noleggio in categoria dei redditi ottenuti dalle attivita indipendente. Fanno eccezione I contratti d’affito dei beni agricoli. Addato al Codice Fiscale sono cumulati I redditi dagli affiti tutti I redditi, in soldi e/oppure in natura, provenuti dal cedimento del’uso dei beni mobili e immobili, ottenuti dal proprietario, usufruttuario oppure un’altro possessore legale.
La Direzione della società Timpuri Noi, che detiene un terreno di 5 ettari nel centro della capitale, ha chiesto la settimana scorsa il consenso degli azionisti per ottenere un finanziamento o con la vendita di lotti di terreni oppure con l’accessione di finanziamenti da istituzioni oppure persone fisiche.
Il produttore romeno di motori, turbine, attrezzi e pezzi di ricambio è in corso di delocalizzazione , cosi che hanno messo in vendita il terreno su quale è sita la piattaforma della fabbrica a un prezzo di partenza di 100 milioni di euro, senza TVA. Il Consiglio di Amministrazione della fabbrica ha ricevuto l’anno scorso numerose offerte per il terreno di zona Unirii, dopo che i soci l’abbiamo mandatati per valorizzare attraverso la negoziazione l’immobile della società. Le offerte pero sono state rifiutate perché non compivano i criteri richiesti.
Lo Stato ha deciso l’aumento del capitale sociale della CEC Bank con 900 milioni di lei, ed Eximbank e I Fondi delle garanzie dei mutui per IMM vogliono assicurare integralmente i mutui offerti ai piccoli imprenditori da parte delle banche commerciali per il rilancio del processo di finanziamento destinato alle IMM.
La tendenza di generare nuovi prodotti progettati per le piccole e medie imprese è un motivo di allegria per le aziende. Questi mutui sono progettati per il finanziamento delle attività correnti , non per investimenti maggiori, in questo caso le banche preferiscono di mantenere un controllo rigoroso.
Seconde le stime, ottimiste, fatte dalla Goldman Sachs per quello che riguarda il prezzo del barile di petrolio che potrebbe scendere fino ad arrivare a 30 dollari nel primo semestre del anno prossimo . La diminuzione della richiesta seguito la crisi globale e la recessione con la quale si confrontano certi paesi fortemente industrializzati sarebbero i principali motivi di questa stima.
Si prevede che l’OPEC riduca la produzione all’inizio del anno prossimo con un milione di barili al giorno in più nei confronti della riduzione aspettata per questo mese.
In presente il petrolio è quotato a 46,28 dollari al barile a New York e di 46,41 dollari al barile a Londra. I valori sono con quasi 100 dollari più bassi che la quotazione record da luglio di 147,27 dollari al barile.
Cominciando con il 15 dicembre 2008 è stata annunciata la riduzione della tassa sul valore aggiunto (TVA) dal 19% al 5% per le transazioni che non superano 100.000 euro con nuovi alloggi.
Il provvedimento è stato progettato per sbloccare il mercato immobiliare ed ha un doppio effetto: impedire la diffusione degli effetti della crisi economica mondiale in Romania e una misura di protezione sociale.
Questa misura è stata presa per rilanciare il settore delle costruzioni e delle transazioni immobiliari che sarebbe difficile senza assicurare una continuità nel processo di erogazione dei prestiti, il riavvio di questo processo essendo un primo passo in questa direzione.
A lungo termine, la diminuzione dell’IVA potrebbe lanciare e diversificare l’offerta sul segmento „low“ immobiliare, la richiesta di alloggi con prezzi tra 100.000 e 120.000 euro essendo molto alta.
Le tasse parafiscale in Romania sono finalmente abassate. L’ultimo Ultimul “censimento” realizzato dalla Banca Mondiala riguardo la parafiscalità, metteva la Romania sul primo posto in Europa, con un totale di 385 leggi parafiscale, rispettivamente 278 tasse parafiscale. Il numero di queste e’ stato ridotto a 115 in presentse dopo l’esclusione delle tasse che riguardano sia il Dominio Pubblico che il Dominio Privato. Tra’ le tasse escluse si possono ricordare i reditti dagli affitti, bandi di appalto per le aste, ma anche le tasse di dottorato delle Università’ pubbliche e private.
Nonostante tutto, la Romania resta sempre in testa nella classifica’ dei paesi, con una parafiscalità’ eccessiva; il Governo annuncia altre misure di riduzione di queste tasse.
Il Ministero del Lavoro ha lanciato nel mese di agosto, con un dibattito pubblico il progetto della decisione del Governo che provvede l’aumento del stipendio lordo minimo garantito con 8% dal 1 ottobre 2008 e con 11% dal 1 gennaio 2009. In base al progetto della decisione, il stipendio minimo lordo garantito sarà di 540 lei mensile, nel periodo 1 ottobre – 31 dicembre 2008, per un programma completo di lavoro di 170 ore in media al mese, rappresentando 3,176 lei/ora.
La rata annuale dell’inflazione, mirata dalla Banca Nazionale, e’ aumentata nel mese di luglio di questo anno fino ad una massima degli ultimi tre anni, di 9,04%, nei confronti del 8,61% nel mese di giugno e del 8,46% nel mese di maggio. Banca Nazionale ha modificato, al inizio del mese di agosto, in crescita, la prognozi dell’inflazione per la fine del 2008, da 6% a 6,6%, nelle condizioni in quali inizialmente si era’ proposta la mira di inflazione di 3,8% più o meno un punto percentuale.
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