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deRainfall Luglio 9, 2009

I soldi dall’Unione Europea soni arrivati, pero rischiamo di non ricevergli

Dai quelli 12,95 miliardi di euro che Romania gli ha prestato dal FMI, abbiamo ricevuto gia solo 5 miliardi, la segunte parte di 1,9 miliardi di euro sara virata nel nostro conto nel 15 settembre.

Pero, sembra che il rispetto del’accordo con Il Fondo Monetario Internazionale e’ una missione molto difficile per le autorita da Bucarest. Se nel settore bancario le cose stanno abbastanza bene, come e’ valutato da FMI, nella politica fiscale-finanziaria siamo quasi rimandati, avendo bisogno di riforme e di un ripensiero delle politiche sociali, la legge delle pensioni e degli stipendi nel settore pubblico.

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Dai quelli 12,95 miliardi di euro che Romania gli ha prestato dal FMI, abbiamo ricevuto gia solo 5 miliardi, la segunte parte di 1,9 miliardi di euro sara virata nel nostro conto nel 15 settembre.

Pero, sembra che il rispetto del’accordo con Il Fondo Monetario Internazionale e’ una missione molto difficile per le autorita da Bucarest. Se nel settore bancario le cose stanno abbastanza bene, come e’ valutato da FMI, nella politica fiscale-finanziaria siamo quasi rimandati, avendo bisogno di riforme e di un ripensiero delle politiche sociali, la legge delle pensioni e degli stipendi nel settore pubblico.

Dai quelli 12,95 miliardi di euro che Romania gli ha prestato dal FMI, abbiamo ricevuto gia solo 5 miliardi, la segunte parte di 1,9 miliardi di euro sara virata nel nostro conto nel 15 settembre.

Pero, sembra che il rispetto del’accordo con Il Fondo Monetario Internazionale e’ una missione molto difficile per le autorita da Bucarest. Se nel settore bancario le cose stanno abbastanza bene, come e’ valutato da FMI, nella politica fiscale-finanziaria siamo quasi rimandati, avendo bisogno di riforme e di un ripensiero delle politiche sociali, la legge delle pensioni e degli stipendi nel settore pubblico.

Firmando l’accordo con FMI, lo Stato Romeno si e’ impegnato di prendere misure di consolidamento delle finanze pubbliche, la prima misura essendo la diminuazione graduale del deficit finanziario attraverso il controllo rigoroso delle spese pubbliche.Una volta con la nuova visita della missione FMI in Romania e in funzione delle conclusioni fatti di questi si decidera il disblocco oppure no della segunte parte di prestito.

Lo scopo del deficit finanziario imposto dal FMI per il primo trimestro del anno 2009 e’ di 8,3 miliardi lei, Romania l’ha trasgredito gia in aprile quando ha registrato 9,35 miliardi lei.

Il Governo sembra a contare sull’indulgenza del FMI, pero in caso nel qualle gli esperti della instituzione non accetterano una maggioranza del deficit finanziario, Romania perdera le altre parti dal prestito.