A partire dal 1° luglio 2024, una serie di importanti modifiche legislative avrà un impatto significativo sulla situazione finanziaria dei dipendenti, delle persone senza reddito e dei datori di lavoro.
A partire dal 1° luglio 2024, una serie di importanti modifiche legislative avrà un impatto significativo sulla situazione finanziaria dei dipendenti, delle persone senza reddito e dei datori di lavoro.
A partire da quest’anno, gli obblighi di rendicontazione in Romania sono stati estesi agli obblighi di rendicontazione del RO del trasporto elettronico.
Un altro cambiamento d’impatto per le aziende con l’avvento della GEO 115/2023 è l’obbligo di segnalare le attività ad alto rischio fiscale all’interno della Romania.
Venerdì 10 novembre 2023, il governo ha approvato un EGO sugli incassi e i pagamenti in contanti, che modifica i massimali sull’uso dei pagamenti in contanti.
L’ANAF ricorda alle società le principali strutture di cui possono beneficiare, alcune sono nuove disposizioni e altre c’erano già nella legislazione quando veniva dichiarato lo stato di emergenza.
Il Presidente della Romania ha promulgato la legge in base alla quale la tassa sui terreni e gli edifici utilizzati per scopi turistici viene ridotta della metà.
Oltre ai finanziamenti rimborsabili erogati nell’ambito del programma SME Invest Romania, le aziende possono ora beneficiare anche di finanziamenti non rimborsabili.
In considerazione della situazione attuale, che è molto difficile per il ambito imprenditoriale, è stato creato un nuovo progetto di Ordinanza di emmergenza, che è destinato ad adottare ulteriori agevolazioni per le imprese.
Il contesto attuale, innescato dall’epidemia di COVID19, sta già creando numerose difficoltà e sfide per le aziende, con una nuova crisi economica all’orizzonte. Il disegno di legge sulla modifica di alcune disposizioni del Codice fiscale volto a modificare i termini di pagamento per una serie di tasse scadente nel prossimo periodo è stato presentato alla Camera dei deputati ieri.
Pertanto, le imposte e i dazi nel disegno di legge sono:
imposta sul reddito per l’esercizio fiscale 2019 e per il primo trimestre 2020;
l’imposta sul reddito delle microimprese per il primo trimestre del 2020;
Le notizie sui certificati di emergenza sono state pubblicate su M.O. 385 il 13 di maggio.
Secondo le nuove disposizioni, gli operatori economici che hanno sofferto dagli effetti della pandemia SAR-Cov2 in aprile, possono beneficiare del certificato di situazioni di emergenza DI TIPO 2 (giallo) a seguito del completamento di un’autodichiarazione. La dichiarazione deve indicare che esiste una diminuzione dei ricavi di almeno il 25% nel marzo o aprile 2020 rispetto alla media di gennaio e febbraio 2020.
Ma le aziende hanno ora un altro modello di dichiarazione disponibile per ottenere il certificato di situazioni di emergenza. Infatti, la nuova dichiarazione utilizzata aggiunge solo l’aprile 2020 (insieme a marzo), come mese in cui viene verificata la diminuzione del reddito/reddito conseguito di oltre il 25% rispetto al reddito medio di gennaio-febbraio 2020.
Nel contesto della nuova crisi economica, è stato approvato il programma di sostegno alle imprese piccole e medie, volto a concedere agevolazioni statali per crediti concessi da istituti di credito. Il presente regolamento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale, pubblicata il 4 aprile, attraverso la OUG n. 42.
Considerata la moltitudine di atti normativi, comunicati stampa e confusioni create in mass-media, faciamo un riasunto alle principali misure economiche regolamentate entro il 21 marzo 2020.
Le misure concrete stabilite dal Governo attraverso l’ordinanza di Emmergenza no. 29/2020 riguardano pertanto:
La legge che consente il pagamento di dividendi durante l’anno è stata votata. Secondo il principio “l’autunno è un periodo di raccolta”, forse da settembre a ottobre quest’anno saremo già pronti a raccogliere i “frutti” del business.
Il 12 luglio è stato pubblicato l’atto normativo (Legge 163/2018) che modifica la procedura di pagamento dei dividendi, che consente la distribuzione dell’utile tra i soci delle società anche trimestrale, entro il limite dell’utile netto realizzato dopo il deposito preliminare di un bilancio intermedio.
Il Parlamento Europeo ed il Consiglio d’Europa hanno adottato il 27 aprile 2016 il regolamento EU2016/679 sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali. Le sue disposizioni saranno applicabili in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea a partire dal 25 maggio 2018.
L’anno 2018 è iniziato con molti cambiamenti nel piano fiscale, contenuti in vari atti normativi. Ecco perché stiamo cercando di fare un breve riassunto delle modifiche legislative che si svolgono quest’anno e un promemoria dei principali controlli e dichiarazioni da effettuare all’inizio dell’anno:
A partire da 2017, sarà introdotta una serie di modifiche legislative. Alcune sono applicabile dal 1 ° Gennaio, le altre dal 1 ° Febbraio. Noi le abbiamo raggruppati in qualche categorie principali:
1. L’imposta sul reddito delle società:
i contribuenti che esercitano esclusivamente attivita nel campo del’innovazione, la ricerca e lo sviluppo saranno esenti dall’imposta sul utile nei primi 10 anni di funzionamento;
sarà esteso il termine per l’esenzione fiscale per quanto riguarda il profitto reinvestito in attrezzature tecnologiche, computer, elettronica e periferiche, ed anche il software.
Le modifiche apportate dall’ultimo nuovo Codice Fiscale rendono il 2016 come il migliore anno per raccogliere i dividendi. L’imposta sui dividendi è stata ridotta dal 16% al 5%. Di questa facilità si può beneficiare solo nel 2016.
Se non l’avete ancora fatto, potete beneficiare di questa agevolazione fiscale soltanto nel dicembre di quest’anno.
Alla fine dell’anno scorso si dichiarava che il primo compito dell’attuale Ministro delle Finanze era quello di ripensare l’imposta forfettaria applicata alle società mettendo in primo piano le imprese e la sua limitazione ai settori dove l’evasione fiscale non può essere combattuta diversamente, come il settore alberghiero e ristorazione. Così è apparso questo nuovo progetto del governo che ha spostato la “frusta “da un lato all’altro.
A chi viene applicato?
L’imposta si applica a una lista che comprende 28 tipi di servizi, tra i quali troviamo: trasporto in taxi, autolavaggi, interpretazione artistica, vulcanizzazione, trasporto urbano, suburbano e metropolitano di passeggeri, altri trasporti terrestri di passeggeri, le attività di manutenzione paesaggio, spettacolo, attività creazione artistica, attività di gestione sale di spettacolo e altre attività di servizi.
Il Governo della Romania ha pubblicato nel 23 luglio 2009 le normi d’applicazione dell’Ordinanza di Emergenza 92/1009 per il rimando al pagamento dei obblighi fiscali non pagati al termine in seguito agli effetti della crisi economica-finanziaria fissando cosi il quadro in quale le società possono beneficiare del rimando ai pagamenti degli obblighi fiscali. Le previsioni OUG numero 92/2009 si applicheranno fino al 30 giugno 2010.
Secondo questo atto normativo il rimando al pagamento si concede per gli obblighi fiscali amministrati di ANAF e non pagati al termine: imposte, tasse, contribuzioni, e altre somme dovute al bilancio generale consolidato, ma anche per le maggioranze di rimando afferente ai questi.
Condizioni per beneficiare del rimando al pagamento
Per beneficiare di rimando al pagamento i contribuenti devono compiere cumulativo le seguente condizioni:
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