Torna ai nuovi limiti di transazione giornaliera

Nemmeno una settimana dopo la modifica dei massimali, la situazione torna ad essere quella in cui le riscossioni vengono effettuate entro un massimale giornaliero di 5.000 lei tra gli operatori economici e di 10.000 lei tra operatori economici e privati.

Continueranno a essere vietati gli incassi/pagamenti frammentati da parte dei beneficiari/fornitori per fatture che superano rispettivamente le 5.000 e le 10.000 RON nel caso dei negozi cash and carry, così come la frammentazione delle fatture per una fornitura di beni o servizi che supera rispettivamente le 5.000 e le 10.000 RON. I privati possono pagare le fatture per importi superiori alla soglia di 5.000 lei ai fornitori di beni e servizi e di 10.000 lei ai negozi cash and carry come segue: 5.000 lei/10.000 lei in contanti, l’importo superiore a questa soglia può essere pagato solo con strumenti di pagamento non in contanti.

Gli incassi e i pagamenti in contanti, che rappresentano il valore delle forniture o degli acquisti di beni o servizi, i dividendi, la cessione di crediti o di altri diritti e la ricezione o il rimborso di prestiti o altri finanziamenti, devono essere effettuati entro il limite giornaliero di 10.000 lei a/da una persona fisica.

Le operazioni di incasso e di pagamento in contanti tra persone fisiche, diverse dalle operazioni di incasso e di pagamento effettuate tramite istituti che forniscono servizi di pagamento autorizzati dalla Banca nazionale rumena o autorizzati in un altro Stato membro dell’Unione europea e notificati alla Banca nazionale rumena, effettuate in seguito al trasferimento della proprietà di beni o diritti, alla fornitura di servizi, nonché quelle che rappresentano la concessione/restituzione di prestiti, possono essere effettuate fino a un tetto giornaliero di 50.000 RON/operazione. Sono vietati gli incassi e i pagamenti frammentati per transazioni superiori a 50.000 RON e la frammentazione di una transazione superiore a 50.000 RON.