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deRenata Ban Settembre 27, 2023

Nuove misure fiscali e di bilancio proposte dal Governo. Cosa cambia effettivamente?

Le ultime modifiche al Codice fiscale per stabilire il pareggio di bilancio.

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Quest’estate si è svolto un acceso dibattito pubblico sulle possibili misure fiscali e di bilancio per contribuire a ripristinare l’equilibrio di bilancio. Fortemente contestate dalla comunità imprenditoriale, alcune delle misure proposte non sono state inserite nella bozza di emendamento al Codice fiscale pubblicata questa settimana dal Governo per il dibattito pubblico. Ma molte di esse rimangono in vigore.

Tuttavia, di seguito sono riportate le modifiche che il Governo sta cercando di imporre con il voto sulla legge. Queste misure riguardano la Legge 227/2015 sul Codice Fiscale:

Microimprese

Secondo il disegno di legge, le microimprese saranno tassate come segue:

  • 1%, per le microimprese con ricavi non superiori a 60.000 euro inclusi e che non svolgono le attività di cui al punto successivo;
  • 3%, per le microimprese che:
    • ha un reddito superiore a 60.000 euro; oppure
    • svolgono attività principali o secondarie corrispondenti ai codici CAEN: 5821 – Attività editoriali di giochi per computer, 5829 – Attività editoriali di altri prodotti software, 6201 – Attività di sviluppo di software personalizzato (software orientato al cliente), 6209 – Altre attività di servizi informatici, 5510 – Alberghi e attività ricettive simili, 5520 – Strutture ricettive per vacanze e soggiorni di breve durata, 5530 – Parcheggi per roulotte, campeggi e villaggi turistici, 5590 – Altri servizi di alloggio, 5610 – Ristoranti, 5621 – Attività di catering per eventi, 5629 – Altre attività di ristorazione n. c.a., 5630 – Bar e altre attività di somministrazione di bevande, 6910 – Attività legali – solo per persone giuridiche professionali costituite secondo la legge, 8621 – Attività di medicina generale, 8622 – Attività sanitarie specializzate, 8623 – Attività odontoiatriche, 8690 – Altre attività sanitarie”.

Le suddette aliquote fiscali applicabili al reddito delle microimprese saranno regolamentate a partire dal 1° gennaio 2024.

Se nel corso di un anno fiscale il reddito supera il livello di 60.000 euro o se la microimpresa inizia a svolgere attività nelle aree sopra elencate, a partire da quel trimestre si applica l’aliquota del 3% (e per attività diverse da quelle corrispondenti a questi codici CAEN). Questo vale anche se la soglia non viene superata o se queste attività non vengono svolte, la microimpresa applica l’aliquota dell’1% a partire da quel trimestre.

Per calcolare questo limite, si tiene conto dell’importo cumulativo dall’inizio dell’anno e il tasso di cambio è quello valido alla chiusura dell’esercizio precedente.

Aziende del settore informatico, edile, agricolo e alimentare

Limita le agevolazioni fiscali per chi lavora nei settori dell’informatica, dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’industria alimentare. La precedente esenzione si applica ora solo a un contratto di lavoro, con un unico datore di lavoro, per importi di reddito mensile lordo fino a 10.000 lei inclusi. La parte di reddito mensile lordo che supera i 10.000 lei non beneficia di sgravi fiscali; si applica a partire dal reddito del mese successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Romania.

Le seguenti disposizioni saranno regolamentate a partire dal 1° gennaio 2024:

PFA – attività autonome

La novità per i PFA è l’introduzione di un massimale di CASS pari a 60 salari minimi.

Pertanto, i lavoratori autonomi avranno un nuovo tetto massimo per i pagamenti della CASS del 10%. Dovranno pagare il 10% sul reddito netto se hanno meno di 60 salari minimi. Se invece ne hanno di più, il tetto sarà di 60.

Tassare le grandi aziende

L’imposta minima sul fatturato sarà introdotta a partire dall’anno fiscale 2024. Pertanto, le società con un fatturato superiore a 50 milioni di euro nell’anno precedente e un’imposta sul reddito societario inferiore all’imposta minima sul fatturato nell’anno fiscale in corso dovranno pagare l’imposta sul reddito societario al livello dell’imposta minima sul fatturato.

L’imposta minima sul fatturato è determinata applicando l’1% a una base imponibile pari a: reddito totale – reddito esente – acquisizione di beni – ammortamento di beni acquisiti prima del 1° gennaio 2024.

I beni e gli ammortamenti esatti da prendere in considerazione in questo calcolo saranno determinati in seguito con un’ordinanza ministeriale.

Altre disposizioni

Il reddito la cui fonte non può essere dimostrata è tassato al 70%.

A partire dal 1° luglio 2024, si propone di modificare l’aliquota d’imposta per i redditi delle persone fisiche la cui fonte non può essere dimostrata, introducendo un’aliquota del 70%, con l’obiettivo di aumentare l’adempimento volontario da parte dei contribuenti, con implicazioni favorevoli per l’aumento delle entrate di bilancio.

Audit obbligatorio per sponsorizzazioni e donazioni

Allo stesso tempo, si propone di integrare la legge contabile introducendo l’obbligo di revisione contabile nel caso di persone giuridiche senza scopo di lucro che, nell’esercizio finanziario di riferimento, abbiano ricevuto somme, per un importo cumulativo da determinare con decreto del Ministro delle Finanze, che rappresentano sovvenzioni, sponsorizzazioni, importi reindirizzati, a norma di legge, dall’imposta sul reddito delle società o dall’imposta sul reddito delle microimprese, rispettivamente dall’imposta sul reddito dovuta dalle persone fisiche, nonché altre forme simili di finanziamento.

Nel caso di tali soggetti, il bilancio annuale deve essere accompagnato da una dichiarazione che indichi gli importi così ricevuti o utilizzati. Il bilancio annuale, unitamente a tale dichiarazione, è soggetto a revisione esterna da parte di un revisore finanziario in conformità con la legge.

I buoni pasto saranno tassati ulteriormente al 10%.

Per i buoni pasto e i buoni vacanza è previsto un contributo sanitario aggiuntivo del 10%. L’imposta aggiuntiva si calcola applicando l’aliquota del 10% al reddito lordo meno il contributo di assicurazione sanitaria dovuto e dedotto alla fonte.

Fatturazione elettronica in Romania

A partire dal 01.01.2024, per le transazioni tra soggetti passivi stabiliti in Romania ai sensi dell’art. 266 par. (2), sono considerate fatture solo quelle che soddisfano le condizioni previste dal decreto governativo d’urgenza n. 120/2021 sulla gestione, il funzionamento e l’attuazione del sistema nazionale di fatturazione elettronica RO e-Invoice (dettagli qui). La scadenza per l’invio delle fatture sarà di 5 giorni lavorativi. Il mancato rispetto di questa scadenza comporterà delle contravvenzioni a partire dal 31.03.2024.

Imposta supplementare sui beni mobili e immobili di alto valore

Le persone fisiche che possiedono o possiedono congiuntamente edifici residenziali situati in Romania, se il valore imponibile dell’edificio, calcolato in conformità con l’articolo 457, supera i 2.500.000 RON; le persone fisiche e giuridiche che possiedono autovetture immatricolate o registrate in Romania il cui valore di acquisto individuale supera i 375.000 RON, sono tenute a pagare l’imposta speciale sui beni immobili e mobili di alto valore. L’imposta è dovuta per un periodo di 5 anni a partire dall’anno fiscale in cui avviene il trasferimento dell’autovettura o per la frazione di anni rimanente fino alla scadenza del periodo di 5 anni da questa data per coloro per i quali il trasferimento dell’autovettura è avvenuto prima. L’importo è calcolato come segue:

  • nel caso di immobili che rappresentano edifici residenziali, applicando un’aliquota dello 0,3% sulla differenza tra il valore imponibile dell’edificio comunicato dall’autorità fiscale locale nella decisione fiscale e il tetto di 2.500.000 lei;
  • nel caso di immobili che rappresentano autovetture, applicando un’aliquota dello 0,3% sulla differenza tra il valore di acquisizione e il massimale di 375.000 lei.

Modifica dell’IVA dal 5% al 9%

Si applica agli alloggi sociali che soddisfano determinate condizioni. Tuttavia, l’aliquota del 5% sarà mantenuta fino al 31.12.2024 se gli anticipi sono stati ricevuti per le abitazioni in questione entro il 31.12.2023. Le stesse variazioni di aliquota si applicheranno anche ai pannelli fotovoltaici e ai loro componenti; dal 5% al 19% – per l’ingresso a eventi sportivi e per l’utilizzo di impianti sportivi dal 9% al 19% – variazioni di aliquota per i prodotti a base di zucchero aggiunto.

IT Firma elettronica

Si propone di implementare un sistema basato sull’uso di dispositivi elettronici e di un’applicazione informatica che consenta alle autorità competenti di determinare i potenziali punti di deviazione delle spedizioni stradali di merci, sia che siano in transito sia che abbiano come destinazione finale un operatore economico sul territorio nazionale. L’applicazione dei sigilli intelligenti e il monitoraggio delle spedizioni stradali di merci sul territorio nazionale sono effettuati dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione fiscale e dall’Autorità doganale rumena sulla base di un’analisi dei rischi.

La procedura per la definizione dei criteri di rischio, l’applicazione dei sigilli intelligenti e il monitoraggio del trasporto stradale di merci è stabilita da un’ordinanza congiunta emessa entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della presente legge nella Gazzetta Ufficiale della Romania.
In caso di applicazione di sigilli intelligenti sui mezzi di trasporto, il conducente è tenuto a garantirne l’integrità. L’inosservanza di tale obbligo da parte del conducente costituirà una contravvenzione, a meno che non sia stata commessa in condizioni tali da essere considerata, secondo il diritto penale, un reato e sarà punibile con una multa da 20.000 a 50.000 lei.

Modifica dei massimali per i pagamenti in contanti e introduzione di un massimale in contanti di 50.000 lei

Le nuove misure propongono modifiche agli importi che possono essere pagati in un giorno. I limiti per le transazioni in contanti, che attualmente sono rispettivamente di 5.000 lei e 10.000 lei (negozi cash & carry), saranno ridotti rispettivamente a 1.000 lei e 2.000 lei, come segue:

  • incassi/pagamenti con persone con forma giuridica incorporata fino a un limite giornaliero di 1.000 lei a persona, o 2.000 lei nel caso di negozi cash and carry;
  • pagamenti da anticipi di liquidazione, fino a un tetto giornaliero di 1.000 lei, stabilito per ogni persona che ha ricevuto anticipi di liquidazione.

Gli incassi e i pagamenti in contanti tra persone giuridiche e persone fisiche, che rappresentano il valore delle forniture o degli acquisti di beni o servizi, i dividendi, le cessioni di crediti o altri diritti e gli incassi o i rimborsi di prestiti o altri finanziamenti saranno effettuati entro il tetto giornaliero di 5.000 lei fino al 31 dicembre 2024 e di 2.500 lei dal 1° gennaio 2025.

Gli incassi e i pagamenti in contanti tra persone fisiche, effettuati a seguito del trasferimento della proprietà di beni o diritti, della prestazione di servizi, nonché quelli che rappresentano la concessione/restituzione di prestiti, possono essere effettuati entro un tetto giornaliero di 10.000 lei/transazione fino al 31 dicembre 2024 e di 5.000 lei/transazione dal 1° gennaio 2025. La differenza tra questi importi e il totale della transazione può essere pagata solo con strumenti di pagamento non in contanti, mentre il pagamento frammentato è ancora vietato.