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deAdina Almajanu Luglio 28, 2025

Quali modifiche fiscali e di bilancio propone il Governo?

Il governo introduce modifiche fiscali e di bilancio significative con la legge n. 141/2025, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 699 del 25.07.2025, al fine di aumentare le entrate di bilancio e ridurre il deficit.

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Il 25 luglio 2025 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la Legge n. 141/2025 con cui il Governo introduce nuove modifiche fiscali e di bilancio significative. Queste misure avranno un impatto su aspetti quali l’imposta sui dividendi, i redditi da pensione, le aliquote IVA, le accise e i contributi previdenziali.

Di seguito vi presentiamo le principali modifiche che interessano il mondo imprenditoriale. Oltre a queste, vi sono anche una serie di misure che hanno un impatto su alcune categorie di persone fisiche, ovvero sui dipendenti del settore pubblico. Queste non sono oggetto della presente sintesi.

Imposte dirette e contributi sociali

  • Aumenta l’imposta sui dividendi dal 10% al 16%, applicabile sia alle persone fisiche che alle persone giuridiche (a partire dal 1° gennaio 2026).
  • Viene introdotta un’imposta supplementare sul fatturato per le banche: – 2% tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025 – 4% tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025 – 4% per l’anno 2026 – 2% per le banche con una quota di mercato inferiore allo 0,2%.
  • Gli interessi ottenuti dalle persone fisiche dalle obbligazioni emesse da società rumene sui mercati esteri saranno tassati al 10%..
  • I proventi derivanti dal gioco d’azzardo saranno tassati in modo progressivo: – 4% per importi fino a 10.000 lei – 400 lei + 20% per la parte che supera i 10.000 lei, fino a 66.750 lei – 11.750 lei + 40% per la parte che supera i 66.750 lei

 

Contributi previdenziali per l’assicurazione sanitaria (CASS)

  • Si introduce il pagamento CASS per le pensioni superiori a 3.000 lei mensili e la base di calcolo è l’importo che supera i 3.000 lei. Periodo di applicazione: 1 agosto 2025 – 31 dicembre 2027.
  • A partire dal 1° gennaio 2028, tutte le pensioni saranno esenti dal CASS.
  • Il contributo sarà trattenuto e versato dagli enti previdenziali o dagli istituti pagatori.
  • Le persone fisiche possono optare per il pagamento del CASS per conto delle persone a carico, sulla base di un tetto massimo di 6 salari minimi lordi all’anno.

IVA – modifiche alle aliquote e alle norme

  • L’aliquota IVA standard passa dal 19% al 21%.
  • L’aliquota ridotta del 9% è sostituita dall’11% per: – Prodotti alimentari di base e bevande (con importanti eccezioni) – Legna da ardere e altri prodotti destinati al riscaldamento – Libri di testo, libri, giornali, servizi culturali e turistici
  • L’IVA al 9% rimane temporaneamente in vigore per le consegne di abitazioni tra il 1° agosto 2025 e il 31 luglio 2026, se sono soddisfatte cumulativamente le seguenti condizioni: – Superficie utile inferiore a 120 m² – Valore inferiore a 600.000 lei IVA esclusa – Versamento di un acconto minimo del 20% entro il 31 luglio 2025 – La persona non ha acquistato altre abitazioni con IVA ridotta a partire dal 1° gennaio 2023
  • Dopo il 1° agosto 2026, si applicherà solo l’aliquota standard del 21% per gli immobili residenziali.

La durata delle assenze per inabilità temporanea al lavoro causata da malattie comuni o infortuni non sul lavoro sarà determinata in base a ciascun episodio di malattia, come segue:

a) applicando una percentuale del 55% alla base di calcolo per i certificati di congedo per malattia rilasciati per un periodo fino a 7 giorni di inabilità temporanea al lavoro;

b) applicando una percentuale del 65% alla base di calcolo per i certificati di congedo per malattia rilasciati per un periodo compreso tra 8 e 14 giorni di inabilità temporanea al lavoro;

c) applicando una percentuale del 75% alla base di calcolo per i certificati di congedo per malattia rilasciati per un periodo superiore a 15 giorni di inabilità temporanea al lavoro.

Accise – aumenti significativi

  • I prodotti energetici (benzina, gasolio, gas liquefatto) subiranno un aumento significativo delle accise (oltre l’80%, confrontando il valore attuale con quello previsto per il 2026).
  • Le accise sul tabacco e sui prodotti alcolici aumentano gradualmente: – Sigarette: da 673 lei/1000 pezzi (2024) a 718 lei/1000 pezzi (2026) – Alcol etilico: da 4.630 lei/hl (2024) a 5.848 lei/hl (2026)

Le accise su alcuni prodotti fermentati (ad esempio sidro, idromele) saranno reintrodotte a partire dal 2025.

 

Regolamenti supplementari

  • Le esenzioni IVA per le forniture e gli acquisti delle ONG saranno eliminate dopo il 1° agosto 2025, con possibilità di rimborso fino al 31 ottobre 2025.
  • Sono stati chiariti gli obblighi di segnalazione per i contribuenti che versano pensioni, indennità o altri tipi di reddito sociale.

Si aggiornano le norme relative alle rettifiche retroattive per il CASS e al ricalcolo dei contributi sulla base delle sentenze giudiziarie.

 

Entrata in vigore e applicabilità

  • Se il disegno di legge sarà approvato, le sue disposizioni entreranno in vigore a partire dal 1° agosto 2025.
  • La maggior parte delle misure fiscali entrerà in vigore il 1° agosto 2025, ma alcune misure saranno applicabili a partire dal 1° gennaio 2026.

Per assistenza personalizzata o simulazioni relative all’impatto di tali modifiche sulla vostra attività, il nostro team di consulenti è a vostra disposizione per eventuali chiarimenti.