Grande disinformazione da parte del Miinistro delle Finanze e l’ANAF!

Purtroppo, in questi giorni gia’ difficili, siamo vittime di una grave disinformazione da parte dell’ANAF.

Pochi giorni fa il ministro delle Finanze Florin Citu ha annunciato attraverso un annuncio pubblico sulla sua pagina di Facebook diverse misure che adotterà in favore all’ambiente aziendale per combattere gli effetti della crisi attuale. Poco dopo, l’ANAF ha pubblicato sul proprio sito web un comunicato ufficiale contenendo le stesse misure. Si può trovare sul sito web ANAF, qui, e anche nell’immagine allegata. I dettagli di queste disposizioni sono disponibili anche qui.

Purtroppo, in questi giorni gia’ difficili, siamo vittime di una grave disinformazione da parte dell’ANAF.

Pochi giorni fa il ministro delle Finanze Florin Citu ha annunciato attraverso un annuncio pubblico sulla sua pagina di Facebook diverse misure che adotterà in favore all’ambiente aziendale per combattere gli effetti della crisi attuale. Poco dopo, l’ANAF ha pubblicato sul proprio sito web un comunicato ufficiale contenendo le stesse misure. Si può trovare sul sito web ANAF, qui, e anche nell’immagine allegata. I dettagli di queste disposizioni sono disponibili anche qui.

L’informazione è stata ripresa anche da mass-media e da tutte le aziende, e ripresenta un respiro importante nella crisi attuale. È solo che non è stato rilasciato alcun documento normativo a sostegno delle disposizioni in questione. Sotto le pressioni esercitate negli ultimi giorni, l’ANAF potrebbe aver dimenticato di formalizzare tali decisioni, ma l’intenzione (e implicitamente le disposizioni contenute nel comunicato) rimarrebbero valide, vale a dire che il decreto dovrebbe essere emesso in qualsiasi momento.

Ma dalla nostra esperienza in relazione con le istituzioni statali, che in molti casi si e’ rivelata ad essere una cattiva esperienza, e poiché ci sentiamo responsabili per il modo in cui i nostri clienti applicano queste disposizioni, abbiamo chiesto ad ANAF (per iscritto e per telefono) un parere ufficiale sulle disposizioni della presente comunicazione.

Abbiamo già ricevuto la risposta e ci ha stupito: le disposizioni del comunicato NON SI APPLICANO perché non esiste un documento normativo per stipulare tali agevolazioni.

A nostro parere, stiamo parlando di gravi disinformazione, con uno scopo puramente d’immagine, ma con EFFETTO DEVASTANTE PER LE IMPRESE. Oggi siamo nel 20 Marzo. Il termine per la presentazione delle dichiarazioni e il pagamento delle tasse è il 25 Marzo. In questo momento non c’è presentata alcuna smentita ufficiale per quella comunicazione, così la maggior parte delle aziende stanno ancora vivendo con l’illusione che potranno beneficiare di una proroga di un mese per la paga dei doveri.

La maggior parte delle aziende hanno chiuso l’attività 2 giorni fa e hanno mandato i loro dipendenti a casa (perché questo è quello che il Presidente della Romania gli ha chiesto), quindi se vogliono tornare e presentare le loro dichiarazioni/pagare le tasse (questo è il caso felice se abbiamo i soldi necessari) sarà difficile per alcuni a farlo. Perché non stiamo parlando solo della presentazione effettiva delle dichiarazioni, come insinuano le sorse governative. Chiunque lavori nel settore sa che le dichiarazioni sono presentate in base al trattamento, la registrazione nella contabilità dei documenti finanziari e contabili. E se una società ha chiuso la sua attività e ha inviato il reparto di contabilità finanziaria a casa, sulla base del rilascio ANAF, è estremamente difficile a risolvere nei prossimi 3 giorni lavorativi rimasti fino alla scadenza (questo è nel caso felice nel quale una smentita ufficiale verrebbe presentata oggi).

A parte il fatto che il governo rumeno non ha concesso alcun sostegno reale alle imprese in questo momento difficile, il rinvio del pagamento delle tasse per un mese è stato almeno un respiro (molto sotto il livello delle agevolazioni, esenzioni o ritardi concessi da altri Stati europei), La cosa più grave, tuttavia, è che il Ministero delle Finanze negli ultimi anni DESINFORMA i contribuenti. E quando le aziende che hanno preso il comunicato ANAF (e la dichiarazione fatta dal Ministro delle Finanze) non riescono a pagare le tasse a tempo, oltre alla crisi che li ha già colpiti, si troveranno con sanzioni per ritardi e sequestro conservativo dei conti bancari.

Riteniamo che questa disinformazione sia uno degli eventi più gravi negli ultimi 30 anni in Romania, e che stia intervenendo in un periodo di crisi, cioè durante lo stato di emergenza, è senza dubbio una diffusione d’informazioni false e un attacco alla sicurezza nazionale.

Noi chiediamo con urgenza:

• Un’opinione pubblica del ministero delle Finanze sull’applicazione di tali misure;

• l’indagine di questa situazione da parte degli organi responsabili e l’immediata adozione di misure per punire i colpevoli di questa disinformazione

• elaborare con urgenza un pacchetto di misure per fornire un sostegno reale all’ambiente imprenditoriale.