Questa versione del sito web è attualmente in costruzione.

deRainfall Febbraio 17, 2009

Outplacement: approccio corretto

In condizioni economiche “normali” o ancora di più in condizioni di crisi economica e finanziaria, l’outplacement, come una modalità di aiuto dei futuri ex dipendenti, rivela pienamente la sua utilità. Definito come un servizio di consulenza dedicato sia ai dipendenti che alle imprese, al fine di garantire una facile transizione verso un nuovo posto di lavoro, una nuova struttura organizzativa, l’outplacement dimostra molto bene l’approccio etico che le imprese devono mostrare in condizioni difficili.

Durante lo sviluppo di una impresa, ci sono dei momenti critici in quali, per rimanere competitivi sul mercato è necessario ridurre il personale o rinunciare (per vari motivi) a certi membri della squadra dirigente. In queste situazioni, l’ideale è usufruire della consulenza esterna specializzata. Potrei elencare una serie di motivi:obbiettività, riservatezza e competenza.

Read article

In condizioni economiche “normali” o ancora di più in condizioni di crisi economica e finanziaria, l’outplacement, come una modalità di aiuto dei futuri ex dipendenti, rivela pienamente la sua utilità. Definito come un servizio di consulenza dedicato sia ai dipendenti che alle imprese, al fine di garantire una facile transizione verso un nuovo posto di lavoro, una nuova struttura organizzativa, l’outplacement dimostra molto bene l’approccio etico che le imprese devono mostrare in condizioni difficili.

Durante lo sviluppo di una impresa, ci sono dei momenti critici in quali, per rimanere competitivi sul mercato è necessario ridurre il personale o rinunciare (per vari motivi) a certi membri della squadra dirigente. In queste situazioni, l’ideale è usufruire della consulenza esterna specializzata. Potrei elencare una serie di motivi:obbiettività, riservatezza e competenza.

In condizioni economiche “normali” o ancora di più in condizioni di crisi economica e finanziaria, l’outplacement, come una modalità di aiuto dei futuri ex dipendenti, rivela pienamente la sua utilità. Definito come un servizio di consulenza dedicato sia ai dipendenti che alle imprese, al fine di garantire una facile transizione verso un nuovo posto di lavoro, una nuova struttura organizzativa, l’outplacement dimostra molto bene l’approccio etico che le imprese devono mostrare in condizioni difficili.

Durante lo sviluppo di una impresa, ci sono dei momenti critici in quali, per rimanere competitivi sul mercato è necessario ridurre il personale o rinunciare (per vari motivi) a certi membri della squadra dirigente. In queste situazioni, l’ideale è usufruire della consulenza esterna specializzata. Potrei elencare una serie di motivi:obbiettività, riservatezza e competenza.

Dalle testimonianze dei dipendenti che hanno partecipato a tali programmi, il più rivelatore degli effetti è quello di scoprire (o riscoprire) delle abilità o capacita che non pensavano di avere o che avevano dimenticato. In questo periodo essi vengono aiutati ad analizzare le alternative e a scegliere dove andranno:un lavoro simile o un nuovo dominio, imprenditorialità, freelancing, ecc.

I vantaggi più rilevanti per i dipendenti sono: sostegno (soprattutto dal punto di vista psicologico) in una sfida, consulenza professionale in cariera, aumentando delle probabilità di trovare rapidamente un nuovo lavoro.

Dal punto di vista delle imprese, i vantaggi consistono in: la trasmissione di un messaggio sulla corretta cura per le persone, soprattutto a coloro che rimangono in azienda ma anche alla società, evitando la formazione di immagini negative del datore di lavoro e dei potenziali conflitti di lavoro, un periodo breve di “convalescenza” dopo le misure adottate, le condizioni migliori per tornare ai precedenti indicatori di performance.

In Occidente i servizi di outplacement sono diffusi, mentre sul mercato locale sono ancora servizi di nicchia, che vengono usati eventualmente dalle grandi aziende con politiche di risorse umane ben strutturate. Anche se il codice del lavoro in Romania prevede da parte dei datori di lavoro l’obbligo di sostenere la riconversione o riqualificazione dei dipendenti messi in licenziamento (Articolo 69), in pratica, non è sempre così. Si tratta di una questione relativa sia alla mentalità che alla mancanza d’informazione.

Il successo del programma dipende molto dalla scelta del fornitore. E’ importante, in anzi tutto, quanto sia complesso il programma di outplacement ed in che misura riesce a coprire le esigenze di entrambe le parti che hanno bisogno di consulenza: il dipendente e l’azienda. Ad esempio, la qualità della consulenza per il dipendente e l’approccio integrato per il datore di lavoro: processi e fasi ben definite, nel tempo, correlate con gli aspetti legali/fiscali/risorse umane coinvolte. Altri criteri di valutazione sono: la creatività delle soluzioni offerte per l’orientamento professionale, consulenti esperti coinvolti, l’ampiezza e la complessità dei progetti dello stesso tipo avviati in passato.

I vantaggi competitivi di Jordan Sheppard, è in sinergia con tutti gli aspetti coinvolti nel licenziamento del personale: la consulenza in cariera, consulenza legale e fiscale, formazione, professionale in collaborazione con Ascent Group Romania. Jordan Sheppard, come fornitore di servizi di outplacement, mira ad affrontare in modo completo, flessibile e coerente la fornitura di questo servizio perche l’outplacement per sé è uno strumento flessibile, personalizzato, progettato per ciascuna società, contesto e budget.