Questa versione del sito web è attualmente in costruzione.

deFlorina Babau Giugno 19, 2025

Quali segnali di allarme lancia il rapporto “Future of Jobs” – parte I

La rapida trasformazione dei posti di lavoro e delle competenze avrà un impatto significativo sulle aziende e sui dipendenti di tutto il mondo.

Read article

Il futuro del lavoro: classifica dei lavori in crescita rispetto a quelli in declino entro il 2030

Il “Rapporto sul futuro del lavoro” per il 2025 del Forum economico mondiale offre un’analisi approfondita delle tendenze della forza lavoro influenzate dai cambiamenti legati all’automazione. Lo studio offre una prospettiva sulle dinamiche del mercato globale del lavoro esaminando oltre 1.000 datori di lavoro in 22 settori e 55 economie.

La quinta edizione del “Rapporto sul futuro del lavoro” per il 2025 presenta informazioni e dati raccolti dal World Economic Forum, rivelando un elenco classificato dei lavori che potrebbero crescere o scomparire entro il 2030. Il rapporto riunisce le prospettive di oltre 1.000 datori di lavoro leader a livello mondiale, che rappresentano oltre 14 milioni di lavoratori in 22 settori e 55 economie in tutto il mondo, per esaminare come queste macro tendenze influenzano i posti di lavoro, le competenze e le strategie di trasformazione della forza lavoro che i datori di lavoro intendono adottare nel periodo 2025-2030.

All’inizio del 2025, il panorama lavorativo continua a evolversi rapidamente. Le scoperte trasformazionali, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI), stanno rimodellando le industrie e le mansioni in tutti i settori. I cambiamenti tecnologici, la frammentazione geoeconomica, l’incertezza economica, i cambiamenti demografici e la transizione ecologica sono tra i principali fattori che dovrebbero plasmare e trasformare il mercato globale del lavoro entro il 2030.

I ruoli legati alla tecnologia rappresentano i posti di lavoro con la crescita più rapida in termini percentuali, tra cui specialisti di Big Data, ingegneri Fintech, specialisti di AI e Machine Learning e sviluppatori di software e applicazioni. Anche i ruoli nel campo dell’ecologia e della transizione energetica, tra cui specialisti in veicoli autonomi ed elettrici, ingegneri ambientali e ingegneri nel campo delle energie rinnovabili, figurano tra i ruoli in più rapida crescita (vedi immagine sotto).

Mentre la sostenibilità e le rivoluzioni tecnologiche fanno crescere i ruoli digitali e basati sulla sostenibilità, ci si aspetta che diminuisca la prevalenza di ruoli più ripetitivi e/o amministrativi. Gli impiegati postali, i cassieri di banca e gli addetti all’inserimento dati saranno sostituiti dall’automazione, così come i cassieri e gli addetti alle casse, con l’avvento dei sistemi di auto-checkout. I telemarketer e i venditori porta a porta scompariranno gradualmente grazie al marketing digitale e agli strumenti di gestione AI, mentre anche i segretari legali e gli esperti in risarcimenti saranno sostituiti dall’automazione (vedi immagine sotto).

È interessante notare che anche un lavoro creativo come quello del grafico è finito nella lista dei lavori in più rapido declino. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che le grandi aziende ricorrono a immagini generate dall’intelligenza artificiale per i loro materiali grafici. È la prima volta che questa previsione compare, insieme a quella relativa ai segretari legali, e non era stata riportata nel rapporto precedente. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto al rapporto del 2023, quando i grafici erano considerati un lavoro in moderata crescita.

In media, i lavoratori possono aspettarsi che gran parte delle loro competenze (circa il 39%) saranno trasformate o diventeranno obsolete nel periodo 2025-2030. Si prevede che la tecnologia sarà il motore più divergente dei cambiamenti nel mercato del lavoro, con l’accesso digitale esteso che creerà e sostituirà più posti di lavoro di qualsiasi altra macro tendenza. Secondo le stime del Forum economico mondiale, in questo decennio saranno creati circa 170 milioni di nuovi posti di lavoro, mentre 92 milioni saranno sostituiti (vedi immagine sotto).

Ce putem face în fața avalanșelor de schimbări?

Ținând cont că aproape jumătate din forța de muncă globală va trebui să se adapteze la noi cerințe, mai mult ca niciodată devine important să ne pastrăm curiozitatea, dorința de învățare continuă și adaptabilitatea la schimbare. Perfecționarea (upskilling) și recalificarea (reskilling) vor deveni cruciale pentru a putea face față provocărilor viitoare. Pentru a rămâne competitivi, ar trebui să acordăm prioritate absolută competențelor tehnice precum inteligența artificială și alfabetizarea în domeniul datelor, precum și competențelor transversale precum creativitate, flexibilitate și gândire critică. Angajatorii, pe de altă parte, ar trebui să investească puternic în forța lor de muncă pentru a se asigura că aceasta este pregătită pentru schimbările viitoare.