Al momento dell’assunzione di un nuovo membro della squadra all’interno di un’azienda, il datore di lavoro si prende in carica, al di la del stipendio, altre spese come assicurare un posto di lavoro sicuro e ben allestito, spese con consumabile ed ovviamente le tasse obbligatorie da versare allo Stato.
Analizzeremo di seguito quale è la situazione in repubblica Moldova dal punto di vista delle Tasse e imposte che il datore di lavoro deve sostenere per i propri dipendenti.
Dunque, conformemente alla legislazione della Repubblica Moldova, ogni datore di lavoro è obbligato a calcolare e versare varie tasse riguardanti il proprio dipendente prendendo in considerazione l’esenzione dalle tasse richieste dal dipendente, i contributi oppure i premi calcolati conformi con le decisioni stabilite dal Ispettorato Fiscale Principale di Stato, Casa Nazionale di Assicurazioni Mediche e la Casa Nazionale di Assicurazioni Sociali della Repubblica Moldova.
Al momento dell’assunzione di un nuovo membro della squadra all’interno di un’azienda, il datore di lavoro si prende in carica, al di la del stipendio, altre spese come assicurare un posto di lavoro sicuro e ben allestito, spese con consumabile ed ovviamente le tasse obbligatorie da versare allo Stato.
Analizzeremo di seguito quale è la situazione in repubblica Moldova dal punto di vista delle Tasse e imposte che il datore di lavoro deve sostenere per i propri dipendenti.
Dunque, conformemente alla legislazione della Repubblica Moldova, ogni datore di lavoro è obbligato a calcolare e versare varie tasse riguardanti il proprio dipendente prendendo in considerazione l’esenzione dalle tasse richieste dal dipendente, i contributi oppure i premi calcolati conformi con le decisioni stabilite dal Ispettorato Fiscale Principale di Stato, Casa Nazionale di Assicurazioni Mediche e la Casa Nazionale di Assicurazioni Sociali della Repubblica Moldova.
Quali sono, dunque, le tasse e le imposte che un datore di lavoro si prende in carico in Repubblica Moldova?
La prima imposta è l’imposta sul reddito che viene trattenuta dallo stipendio e trasferita verso l’ Ispettorato Fiscale Principale di Stato .
La modalità di calcolo dell’imposta sul reddito dal stipendio delle persone fisiche non è semplice perché essa viene calcolata in base al stipendio, cosi che vengano divise cosi:
- 7 % del reddito annuo imponibile che non supera il valore di 25.200 lei ; quindi se il stipendio mensile è superiore al valore di 2.100 lei, ai 2.100 verrà applicato il tasso di 7%, e al resto una percentuale superiore;
- 18% del reddito annuo imponibile che supera il valore di 25.200 lei per la differenza tra il stipendio ed il valore di 2.100 verrà tassata con il 18%;
Questa differenza di quote è stata progettata per proteggere i dipendenti con redditi bassi. Sempre al titolo dell’imposta sul reddito dal stipendio bisogna menzionare il fatto che ogni persona fisica residente usufruisce di una esenzione in valore di 6.300 lei annuo che verrà dedotta dal valore lordo annuo del stipendio prima di applicare la quota.
Un’altra imposta è quella per la Casa Nazionale di Assicurazioni Mediche nominata Contributo di assicurazione medica, un’imposta che può avere quote fisse (nel caso di una impresa individuale) oppure quote percentuali ( nel caso di una società a responsabilità limitata oppure società per azioni). Questa imposta di 6% viene pagata come segue:
- 3% pagata dal datore di lavoro;
- 3% viene calcolato dal stipendio lordo del dipendente.
Un’altra imposta, ma che pesa tanto sulle spalle del contribuente è la tassa pagata alla Casa Nazionale di Assicurazioni Sociali. Il datore di lavoro ha l’obbligo di trattenere e pagare al Budget della Casa Nazionale di Assicurazioni Sociali:
- 5% – contributi individuali di assicurazioni sociali di stato obbligatori (Fondo per le pensioni) e
- 24% che rappresentano i Contributi di Assicurazioni Sociali di Stato dovuti dal datore di lavoro
La modalità di calcolo è abbastanza semplice : dal stipendio lordo si escludono:
- 7% oppure 18% – imposta sul reddito
- 3% imposta per assicurazioni mediche
- 5% imposta per il Fondo Pensione.
Seguito il calcolo si ottiene il stipendio netto.
Oltre alle tasse dedotte dal stipendio lordo, il datore di lavoro paga ancora il 3% + 24% del stipendio lordo – tasse obbligatorie per la società per il dipendente.
In conclusione, ad ogni fine mese, il datore di lavoro paga al Budget Nazionale della Repubblica Moldova tra il 42% ed il 60 % del stipendio oltre al stipendio.
Per avere un’ immagine generale sui costi salariali in Repubblica Moldova vogliamo menzionare che il stipendio minimo sull’economia in Repubblica Moldova è di 400 lei (apross. 28 euro) /mese e, conforme ai dati comunicati dal Istituto Nazionale di Statistica il stipendio medio sull’economia per il mese di ottobre 2008 è stato di 2.609 lei (apross. 188 Euro)/mese.