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deRainfall Dicembre 11, 2008

Fedeltà aziendale – una questione di sopravvivenza

Le grosse società sono viste spesso come distanti ed indifferenti nei confronti delle piccole aziende di famiglia oppure delle IMM. All’interno di esse un dipendente potrebbe non incontrare mai il direttore generale per poter essere motivato direttamente da questo.

La grande sfida per queste società è quella di riuscire a comunicare la visione ed i valori dal top management a tutti i livelli di dipendenti per creare fiduccia, ispirare e motivare tutti i dipendenti a lavorare per un obbiettivo comune.

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Le grosse società sono viste spesso come distanti ed indifferenti nei confronti delle piccole aziende di famiglia oppure delle IMM. All’interno di esse un dipendente potrebbe non incontrare mai il direttore generale per poter essere motivato direttamente da questo.

La grande sfida per queste società è quella di riuscire a comunicare la visione ed i valori dal top management a tutti i livelli di dipendenti per creare fiduccia, ispirare e motivare tutti i dipendenti a lavorare per un obbiettivo comune.

Le grosse società sono viste spesso come distanti ed indifferenti nei confronti delle piccole aziende di famiglia oppure delle IMM. All’interno di esse un dipendente potrebbe non incontrare mai il direttore generale per poter essere motivato direttamente da questo.

La grande sfida per queste società è quella di riuscire a comunicare la visione ed i valori dal top management a tutti i livelli di dipendenti per creare fiduccia, ispirare e motivare tutti i dipendenti a lavorare per un obbiettivo comune.

Un studio recente dimostra che la percezione dei dipendenti riguardo la fedeltà aziendale in Europa ( relazione completa su www.krauthammer.com) indipendentemente dalla loro de dimensione è molto bassa, soltanto il 42% considerando che l’organizzazione nella quale lavorano merita la fiduccia. Lo studio è stato organizzato dalla Società di training e coaching Krauthammer per una squadra di specialisti che rappresentano sette Università Europee.

Cosa pensano veramente i dipendenti?

Nella ricerca sono state identificate sei regole di base per aziende: Equità (HR -equa retribuzione, training e sviluppo), Comunicazione, Meccanismi di controllo (una formulazione chiara delle aspettative, regole e regolamentazioni), Stima aziendale (la percezione della stima del datore di lavoro), Efficienza del Top Management e il Rispetto delle delle regole esterni.

I risultati hanno dimostrato il fatto che le aziende non sono riuscite ad informare e guidare i dipendenti, lasciandoli il più delle volte non motivati. Il Top Management, di solito, non sa come farlo oppure non lo considera importante, ma qualsiasi fosse il motivo, la ricerca dimostra che non hanno un sistema e flussi di comunicazione messi a punto per una efficacia comunicazione con i dipendenti.

La fedeltà crea valore

I risultati dello studio espone 5 vantaggi misurabili per le aziende dei quali dipendenti percepiscono il clima aziendale come uno solido.

  • Sicurezza – i dipendenti possono offrire feedback al management
  • Innovazione – i dipendenti sono più creativi nella situazione in quale si sentono sostenuti e senza costrizioni
  • Associazioni – La fiducia nell’azienda viene dalla disponibilità dei clienti di assumersi rischi
  • Efficienza – Per rimuovere paranoia speculazioni e voci bisogna migliorare la comunicazione, aumentare l’efficienza e l’attenzione concessa ai dipendenti.
  • Talento – I dipendenti sono disposti a rifiutare eventuali offerte da parte di altri datori di lavoro se considerano che l’azienda milita nei loro interessi.