Nel contesto organizzativo si discute sempre più spesso della mancanza di motivazione dei dipendenti, una sensazione che influisce sia sul benessere mentale che sulle prestazioni a lungo termine. I feedback ricevuti durante i colloqui di assunzione sullo scopo e la motivazione dei dipendenti e lo studio individuale sulla resilienza mi hanno portato ad approfondire questa caratteristica psicologica. Gli esperti di scienze sociali e umane suggeriscono ai manager di adottare una strategia efficace per migliorare la resilienza dei loro dipendenti, in modo da aumentare il loro attaccamento all’organizzazione.
In questo articolo mi propongo di sviluppare la nozione di benessere in relazione all’organizzazione e un programma per aumentare la resilienza tra i dipendenti dell’organizzazione. Credo che il successo di ciascuno di noi, indipendentemente dalla posizione che occupiamo all’interno dell’organizzazione, dipenda dal nostro stato psico-emotivo e dalla nostra resilienza di fronte alle sfide.
Il benessere, noto anche come wellness, è una dimensione complessa e soggettiva della vita di un individuo, che riflette la sua percezione dell’equilibrio tra lavoro e vita privata.
Il benessere può essere influenzato da una serie di fattori, tra cui gli aspetti fisici, mentali, emotivi e sociali della vita di un individuo. Questi includono la soddisfazione nelle relazioni interpersonali, i risultati personali e professionali, il senso di autonomia e di controllo, i forti legami sociali, il senso dello scopo e del significato della vita.
La resilienza organizzativa si riferisce alla capacità dell’organizzazione di creare un ambiente interno che supporti lo sviluppo della resilienza nei dipendenti (Brock e Grady, 2002). La resilienza descrive la capacità degli individui di adattarsi a varie sfide e situazioni stressanti mantenendo motivazione, concentrazione e autocontrollo. La capacità di essere resilienti di fronte allo stress causato dalla difficoltà dei compiti può essere costruita attraverso la consapevolezza e lo sforzo. Assumersi la responsabilità e impegnarsi nella ricerca di soluzioni può portare a coltivare la resilienza. L’ottimismo e l’autoefficacia sono due risorse psicologiche che forniscono l’impulso per gli individui a impegnarsi nei compiti e ad essere persistenti nel risolverli.
La relazione tra il benessere dei dipendenti e la resilienza è complessa e influenzata da una serie di fattori interagenti. Ecco alcuni di questi fattori:
- Ambiente di lavoro
- Salute mentale ed emotiva
- Supporto sociale
- Autonomia e controllo
- Obiettivi e traguardi personali
- Tecniche di gestione dello stress
L’importanza dell’attaccamento all’organizzazione
George Homans (1950) sostiene che sono tre i fattori che portano alla coesione sociale: interazione, attività condivise e sentimenti condivisi. Homans ritiene che, con lo sviluppo dell’interazione tra le persone, aumenti il senso di appartenenza al gruppo, essenziale per lo sviluppo di un attaccamento sicuro.
Il sostegno emotivo da parte di dirigenti e collaboratori e il coinvolgimento nelle attività del gruppo possono portare a sentimenti di fiducia e di attaccamento all’organizzazione. D’altro canto, la mancanza di una comunicazione efficace tra colleghi e reparti e l’elevato carico di lavoro possono diventare una fonte di stress e di mancanza di motivazione. I dipendenti che si sentono legati all’organizzazione hanno maggiori probabilità di essere motivati, leali e impegnati nelle attività. Allen e Meyer (1990) definiscono l’attaccamento organizzativo come “lo stato psicologico che caratterizza il grado in cui i dipendenti si sentono emotivamente, cognitivamente e comportamentalmente legati alla loro organizzazione”. La coltivazione di un attaccamento organizzativo positivo può essere ottenuta attraverso una leadership impegnata, la creazione di una cultura organizzativa sana, l’offerta di opportunità di sviluppo personale e professionale e l’apprezzamento degli sforzi dei dipendenti.
La necessità di un programma di benessere per la resilienza
Il benessere dei dipendenti è parte integrante di un ambiente di lavoro fiorente, pertanto l’attuazione di un programma per aumentare la soddisfazione e la motivazione è necessaria per la produttività e il successo dell’organizzazione. Il turnover del personale, la mancanza di motivazione e di performance, il burnout e la depressione dei dipendenti sono solo alcuni degli aspetti negativi che hanno portato all’urgente necessità di un cambiamento di strategia a livello manageriale per aumentare la resilienza e le performance.
Di seguito abbiamo illustrato alcuni dei vantaggi che possono essere alla base di una strategia strutturata per aumentare il benessere nell’organizzazione. L’attuazione di una strategia richiede un impegno a lungo termine da parte del management e un approccio olistico per garantire che le esigenze di benessere di tutti i dipendenti siano considerate e soddisfatte.
- Programmi di riduzione dello stress (iscrizioni in palestra, yoga)
- Programmi culturali (abbonamenti al teatro o ad altre istituzioni culturali)
- Programma di consulenza e terapia di gruppo
- Presenza dello psicologo organizzativo per la consulenza individuale
- Giorni di congedo extra
- Orari di lavoro flessibili (ibridi o da remoto)
- Digitalizzazione dell’ambiente di lavoro
- Benefici per i dipendenti con figli (tessere mediche, materiale scolastico)
- Stanziare un budget per le escursioni e le attività di teambuilding
- Organizzazione di attività sportive regolari
- Organizzazione di corsi di formazione per migliorare le competenze trasversali
- Organizzazione interna di eventi di vacanza
Il ruolo dell’implementazione di un programma di benessere nell’organizzazione?
- Migliorare la salute mentale
- Migliorare la salute fisica
- Riduzione del turnover del personale
- Ridurre l’abbandono del lavoro
- Evitare il burnout e la depressione
- Aumento della produttività
- Aumentare lo sviluppo personale dei dipendenti
- Aumento della motivazione e della soddisfazione
- Accrescere la cultura organizzativa
- Attrarre e trattenere i talenti
Pertanto, un programma di benessere nelle organizzazioni non solo contribuisce a migliorare la salute e la felicità dei dipendenti, ma può anche avere un impatto significativo sulle prestazioni organizzative. Sostenere e promuovere programmi e benefici a sostegno del benessere dei dipendenti è un investimento per il successo a lungo termine di un’organizzazione. Comprendendo le esigenze dei dipendenti in termini di salute fisica, mentale ed emotiva, le organizzazioni possono creare un ambiente di lavoro positivo in cui i dipendenti si sentono valorizzati e incoraggiati a dare il loro massimo contributo.