A decorrere dal 1 gennaio 2022, lo stipendio base lordo minimo per paese garantito nel pagamento, di cui all’articolo 164, paragrafo 1, della legge n./2003 – Codice del lavoro, ripubblicato, come modificato e successivamente integrato, è fissato in contanti (esclusi i premi e le altre aggiunte, per un orario di lavoro normale di circa 167.333 ore al mese, corrispondenti a 15.239 lei/ora) a 2500 lei.
La misura ordinata da HG 1.071/4.10.2021 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 950/5.10.2021 comporta un aumento effettivo del salario minimo lordo di 250 lei, pari al 10,86% rispetto al livello attuale.
La decisione del governo non è stata una sorpresa per le aziende private, molte delle quali incluse nel bilancio di spesa del personale per il 2022, un aumento che troveremo immediatamente nel prezzo di prodotti e servizi.
Prevedibile era anche la scomparsa della differenziazione dei redditi tra i dipendenti a basso livello di istruzione e di istruzione superiore. La tendenza è stata chiara dall’ultimo aumento del salario minimo. È chiaro che questo approccio porterà direttamente ad un aumento del numero di contratti di lavoro a livello del salario minimo.
Nelle aziende che non hanno le risorse per aumentare i salari ora tra 2.300 e 2.550, almeno del 10,86%, l’impatto sui dipendenti che rientrano in questa fascia sarà quello di ridurre il reddito e di conseguenza di ridurre il potere d’acquisto.
Una lunga serie di altri effetti sono innescati da questo aumento. Così:
- aumentano i contributi sociali per l’assicurazione complementare nel sistema di sicurezza sociale e di assicurazione malattia;
- aumenta la base per il calcolo di CAS e CASS per i diritti di proprietà intellettuale o autonoma;
- l’aumento del massimale in base al quale le persone che ottengono redditi extra-salariali hanno l’obbligo di pagare CAS e CASS per le entrate stimate nel 2022;
- aumenta il contributo per i disabili in relazione al salario minimo.
In conclusione, le conseguenze della decisione del governo sull’ambiente privato e sui dipendenti non sono trascurabili e, come siamo abituati, renderanno la vita più difficile e ridurranno le opportunità di sviluppo a tutti i livelli.