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Le nuove regole per dichiarare la guarigione dei pazienti Covid-19 ed il rientro al lavoro

Di recente sono cambiate le regole per dichiarare guariti i pazienti affetti da Covid e le condizioni per il loro ritorno nella Comunità.

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Recentemente sono cambiate le regole per dichiarare guariti i pazienti con Covid e le condizioni in cui possono tornare nella Comunità (al lavoro, a scuola, ecc.). Queste nuove regole riducono il periodo durante il quale un paziente positivo deve rimanere in isolamento, e riducono anche la burocrazia, introducendo procedure più facili per dichiarare i pazienti con Covid guariti.

Così, l’ordinanza del Ministero della Salute n.2022 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n./09.01.2022, ha stabilito quanto segue:

  • per i pazienti dichiarati guariti da COVID-19 e per i quali sono trascorsi almeno 10 giorni dalla data di raccolta del primo test positivo per persone non vaccinate e 7 giorni dalla data di raccolta del primo test positivo per persone vaccinate o infette nel corso dei 180 giorni precedenti, al momento del rientro nella Comunità (luogo di lavoro, istituto di istruzione, ecc.) non è richiesto alcun parere epidemiologico e non è richiesto alcun test negativo per ARN SAR-Com-2;
  • si osserva che i nuovi periodi di isolamento si applicano alle decisioni adottate dalla direzione della sanità pubblica della contea a decorrere dal 10 gennaio 2022;
  • Lla competenza a dichiarare il paziente guarito è di competenza del medico di famiglia, a seguito dell’attività di monitoraggio/consultazione del paziente dichiarata positiva. Va notato che il medico di famiglia non può dichiarare il paziente cacciato per meno di 10 giorni dalla data di raccolta del primo test positivo per le persone non vaccinate e per 7 giorni dalla data di raccolta del primo test positivo per vaccinati o malati negli ultimi 180 giorni, anche se l’interessato non presenta segni clinici della malattia.
  • secondo lo stesso ordine, lo stato della vite sarà comunicato per iscritto con lettera medica inviata utilizzando mezzi elettronici di comunicazione a distanza alla direzione della sanità pubblica di Bucarest / Comune di Bucarest, che deve indicare lo stato della vite nella piattaforma Corona Forms entro 24 ore dal ricevimento della lettera;
  • sarebbe utile per i datori di lavoro sapere che, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni giuridiche, non possono richiedere ai dipendenti che hanno subito la malattia e che sono stati dichiarati guariti di presentare un test SAR-Com-2 negativo al momento del ritorno al lavoro, per il motivo che deve garantire la salute e la sicurezza del personale, in quanto tale misura esula dal quadro giuridico. Inoltre, poiché l’esecuzione di tale prova non è coperta da assicurazione medica, se il dipendente accetta fare la prova, il corrispettivo deve essere a carico del datore di lavoro.