L’Ordinanza di Emergenza del Governo n. 37/2021 per modificare e integrare la Legge n. 53/2003 – il Codice del Lavoro vuole semplificare procedure specifiche all’attività delle risorse umane nelle microimprese, considerando che attualmente vi sono circa 500.000 micro-impreseimprese con un massimo di 9 dipendenti.
Quali sono queste misure?
- La descrizione delle mansioni per i dipendenti delle microimprese diventa facoltativa, ma deve essere comunicata per iscritto al dipendente su sua richiesta;
- Le registrazioni delle ore di lavoro giornaliere prestate dai lavoratori mobili, dai lavoratori domestici e dalle microimprese, alle condizioni da essi stabilite, sono tenute mediante accordo scritto;
- L’obbligo per le microimprese di elaborare norme interne è soppresso.
Anche se le misure porteranno, all’inizio, a una semplificazione delle procedure specifiche per l’attività delle risorse umane nelle microimprese, ci si chiede cosa accadrà, a lungo termine, con i dipendenti che rifiutano di esercitare le loro funzioni o con coloro che violano le norme precedentemente stabilite nel regolamento interno?
Queste misure semplificheranno le relazioni di lavoro per le microimprese o alla fine le complicheranno? Certamente, ogni datore di lavoro in questa situazione dovrà bilanciare bene queste questioni e decidere se attuare queste misure o continuare a redigere i fogli di lavoro e le regole di procedura, proprio come prima che questa legge entri in vigore.