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Il contesto imprenditoriale della Romania è preoccupato per il 25 ottobre 2020, quando scade la scadenza per le imprese per il pagamento delle imposte posticipate nello stato di emergenza/allarme.

Ci sono ancora settori dell’economia che non si sono pienamente ripresi, per cui il ministero delle Finanze, dopo varie discussioni con la comunità delle imprese, ha deciso d’istituire un nuovo meccanismo per le rate di pagamento per evitare una situazione di stallo nell’economia, ma anche perché la crisi si è protratta più a lungo del previsto in primavera, cioè l’economia non mostra ancora segni di ripresa.

Il Ministero delle Finanze, Florin Citu, ha detto che stanno lavorando a un’ordinanza di emergenza per regolare il pagamento degli obblighi di bilancio in forma semplificata per un periodo di 12 mesi per quelli cumulativi dalla data di entrata in stato di emergenza fino al 25 ottobre 2020 incluso.

Secondo le informazioni rese pubbliche dai rappresentanti del ministero delle Finanze, le imprese potranno beneficiare di una procedura semplificata per il pagamento dei debiti accumulati durante il periodo di crisi, a determinate condizioni:

  • il debitore non ha maturato gli obblighi fiscali prima di entrare nello stato di emergenza (quindi sono stati buoni pagatori prima di entrare nello stato di emergenza);
  • le aziende che beneficiano della rinegoziazione dei debiti verso il bilancio dello stato dovranno pagare tutte le tasse che saranno sostenute dopo il pagamento delle rate;
  • le società che riceveranno le rate di 12 mesi dovranno essere escluse da qualsiasi procedura d’insolvenza.

Qual è la procedura?

  • La procedura semplificata comporterà la presentazione di una domanda, con un allegato calendario di rate, con rate uguali o disuguali, a seconda del modo in cui ogni contribuente pensa;
  • Le domande di pagamento rateale possono essere presentate entro il 15 dicembre, incluso, per tutti gli obblighi di bilancio maturati dal 16 marzo fino alla data di applicazione;
  • La rata sarà concessa entro cinque giorni al massimo, a seguito di una richiesta alla quale è allegato il programma proposto, senza la necessità di fornire garanzie.

È anche positivo che le rate di pagamento in forma semplificata possano essere effettuate senza la concessione di garanzie.

Nel caso di società che sono o saranno soggette a controllo fiscale, eventuali importi di pagamento aggiuntivi saranno inclusi anche nel calendario delle rate, ha detto la fonte citata.

Ultimo ma non meno importante, dalle fonti governative, ci sono altre due misure in atto:

  • per gli operatori HORECA una proposta di esenzione dal pagamento d’imposte specifiche fino al 31 dicembre 2020;
  • L’estensione della misura che ha permesso alle autorità locali di prendere decisioni per ridurre l’imposta sugli edifici fino al 50% e per ridurre l’imposta sugli edifici, spazi affittati e anche la tassa di occupazione di pubblico dominio di sconto e del 100%.

Tuttavia, queste misure sono attualmente in fase di proposta e stiamo aspettando che siano tradotte in legislazione.