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Tassazione eccessiva dei contratti a tempo parziale e detrazioni aggiuntive per gli stipendi inferiori a 4.500 lei

Si propone di introdurre come base mensile per il calcolo del contributo di sicurezza sociale e il contributo di sicurezza sociale sanitaria del salario minimo lordo per paese garantito in pagamento, a partire da gennaio 2023.

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I dipendenti a tempo parziale pagheranno contributi equivalenti al salario minimo lordo per paese a partire da gennaio 2023.

Si propone di introdurre come base mensile per il calcolo del contributo di sicurezza sociale e del contributo di sicurezza sociale sanitaria il salario minimo lordo per paese garantito in pagamento, per il reddito maturato per i contratti di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale inferiori a questo livello.

Il reddito calcolato sarà lo stipendio lordo minimo per paese in vigore nel mese per il quale sono dovuti i contributi e non il reddito realizzato dal dipendente.

La misura non si applica se i dipendenti percepiscono nello stesso mese redditi derivanti da stipendi o assimilati a stipendi in base a due o più contratti di lavoro individuali, e la base mensile cumulativa di calcolo ad essi relativa sia almeno pari al salario minimo lordo per paese.

Ci sono diverse modifiche al capitolo stipendi, tra cui:

All’articolo 76, dopo il paragrafo (4) sono inseriti due nuovi paragrafi, i paragrafi (41) e (42), con il seguente contenuto:

“(41) i seguenti redditi mensili cumulativi non rappresentano un reddito imponibile ai sensi dell’imposta sul reddito, entro il limite del massimale mensile non superiore al 33% dello stipendio base corrispondente al posto di lavoro occupato:

A) prestazioni supplementari ricevute dai dipendenti in base alla clausola di mobilità secondo la legge, entro il limite di 2,5 volte il livello legale stabilito per l’indennità di delega/distacco, con decisione del governo, per il personale delle autorità pubbliche e delle istituzioni;

b) il valore del cibo fornito dal datore di lavoro per i propri dipendenti, le persone fisiche che guadagnano reddito da stipendi o assimilati a stipendi, in situazioni diverse da quella prevista al paragrafo 12 (4) (b).

c) come stipulato nel contratto di lavoro o nel regolamento interno, entro il limite del valore massimo, secondo la legge, di un biglietto pasto / persona / giorno, previsto alla data di concessione, in conformità con la legislazione in vigore.

Nel fissare il massimale mensile non imponibile, non si tiene conto del numero di giorni nel mese in cui la persona effettua il telelavoro o lavora a casa o è in congedo/medico/delegazione.

(42) l’ordine in cui il reddito di cui al paragrafo (41) è incluso nel massimale mensile di non più del 33% dello stipendio base corrispondente al lavoro occupato è stabilito dal datore di lavoro.”

Detrazioni per le persone con stipendi inferiori a 4.500 lei

Il progetto di modifica del codice fiscale, pubblicato questa settimana, propone la revisione del sistema di concessione di detrazioni personali per i contribuenti che percepiscono redditi da stipendi nel luogo in cui si trova la funzione di base.

Pertanto, viene proposta una deduzione personale di base, che sarà concessa per le persone che hanno un reddito mensile lordo fino a 4.500 lei e detrazioni aggiuntive per giovani e bambini fino a 18 anni.

Come novità, viene introdotta una detrazione del 15% del l’imposta dal salario minimo lordo di base per paese garantito in pagamento per le persone fino a 26 anni di età, che rende i redditi da salari il cui livello è fino a 2.000 lei superiore al salario minimo lordo di base per paese, in secondo luogo, il fatto che la Commissione non sia stata in grado di presentare una proposta di direttiva sul l’orario di lavoro durante la settimana lavorativa e che non si sia ancora pronunciata in merito al l’orario di lavoro.
Per ogni figlio di età inferiore a 18 anni, il genitore che percepisce un reddito da stipendi, indipendentemente dal loro livello, riceverà una detrazione mensile aggiuntiva di 100 lei.

Al momento, per i contribuenti che guadagnano reddito mensile lordo da stipendi superiori a 3.600 lei, non viene concessa alcuna detrazione personale. Le detrazioni saranno concesse sulla base di una griglia.