L’adesione della Romania all’Unione europea nel 2007 ha portato a nuove sfide per gli operatori del trasporto di merce. Il problema delle autorizzazioni non esiste più, ma i problemi legati alla gestione delle imprese di trasporto sono apparsi. Queste aziende devono trovare velocemente delle soluzioni per il mantenimento dei lavoratori e per una attività più efficace, in particolare attraverso lo sviluppo dei servizi forniti.
Il fatto che, sul mercato rumeno sono gia apparse importanti aziende di trasporto dei paesi confinanti, che trasferiscono in Romania dei camion, al fine di utilizzare i lavoratori romeni pagati a norme nazionali, ha creato numerose disfunzioni sul mercato del lavoro in questo settore.
Tuttavia, la mancanza di un minimo di condizioni per la registrazione nel Registro dei Operatori di Trasporto, ha determinato l’aumento dei piccoli operatori con un numero di solo uno-due camion.
L’adesione della Romania all’Unione europea nel 2007 ha portato a nuove sfide per gli operatori del trasporto di merce. Il problema delle autorizzazioni non esiste più, ma i problemi legati alla gestione delle imprese di trasporto sono apparsi. Queste aziende devono trovare velocemente delle soluzioni per il mantenimento dei lavoratori e per una attività più efficace, in particolare attraverso lo sviluppo dei servizi forniti.
Il fatto che, sul mercato rumeno sono gia apparse importanti aziende di trasporto dei paesi confinanti, che trasferiscono in Romania dei camion, al fine di utilizzare i lavoratori romeni pagati a norme nazionali, ha creato numerose disfunzioni sul mercato del lavoro in questo settore.
Tuttavia, la mancanza di un minimo di condizioni per la registrazione nel Registro dei Operatori di Trasporto, ha determinato l’aumento dei piccoli operatori con un numero di solo uno-due camion.
Il crescente numero d’imprese di trasporto ha determinato un brusco calo dei prezzi per questi servizi. Apparentemente non male, diremo, ma offrendo prezzi che non copriscono le spese di trasporto porta, a lungo termine, all’eliminazione dal mercato delle imprese di trasporto che investono nel loro parcheggio o parchi logistici; questo significa l’eliminazione dal mercato di quelle imprese di trasporto che si sono sviluppate nel tempo. Questa situazione pone già in azione le associazioni professionali di questo settore di attività, che preparano processi contro tutti quelli che praticano prezzi di dumping.
D’altra parte, non dobbiamo dimenticare che la Romania lentamente diventa un importante spazio per la transizione delle imprese di trasporto bulgare, serbe e ucraine. Fino all’anno scorso, il Ministero dei Trasporti non ha limitato in nessun modo le società di trasporto da paesi non UE, come gli ultimi due di cui sopra. Ma dobbiamo non dimenticare che, quando la Romania era fuori delle Comunità Europea, i paesi comunitari permettevano l’acceso delle imprese di trasporto di merci romene solo se utilizzavano dei camion con EURO3.
Questo tipo di restrizione non esiste oggi in Romania per le aziende di trasporto straniere che caricano e scaricano la merce in Romania. Pertanto, le associazioni di profilo dovrebbero agire velocemente, in quanto la Romania è, all’ora, invasa da camion inquinanti e poco sicuri.
Come si può vedere, il settore dei trasporti della merce si annuncia ad essere uno tumultuoso, pieno di minacce e sfide nel 2008. Riusciranno le autorità a portare maggiore chiarezza e, in particolare, stabilità quest’anno, in un settore così vitale per l’economia? Noi seguiremo il fenomeno e provvederemo a tenervi aggiornati…