L’inizio dell’autunno sta portando delle nuove modifiche legislative, stavolta con un impatto positivo. Nella Gazzetta Ufficiale no. 687 del 19 settembre 2014 è stata pubblicata la legge n. 123 del 19 settembre 2014 che sta modificando la legge n. 571 del 2003 riguardando il Codice Fiscale.
Ai sensi delle nuove modifiche, che inizieranno ad applicarsi per il reddito dal ottobre, le nuove aliquote CAS saranno:
L’inizio dell’autunno sta portando delle nuove modifiche legislative, stavolta con un impatto positivo. Nella Gazzetta Ufficiale no. 687 del 19 settembre 2014 è stata pubblicata la legge n. 123 del 19 settembre 2014 che sta modificando la legge n. 571 del 2003 riguardando il Codice Fiscale.
Ai sensi delle nuove modifiche, che inizieranno ad applicarsi per il reddito dal ottobre, le nuove aliquote CAS saranno:
- 26,3% per condizioni di lavoro normali, di cui 10,5% per il contributo individuale e 15,8% per il contributo dovuto dal datore di lavoro;
- 31,3% per condizioni di lavoro particolari, di cui 10,5% per il contributo individuale e 20,8% per il contributo dovuto dal datore di lavoro;
- 36,3% per condizioni di lavoro speciali e per altre condizioni di lavoro, di cui 10,5% per il contributo individuale e 25,8% per il contributo dovuto dal datore di lavoro.
Per essere più chiaro l`impatto che avrà questo cambiamento, prenderemo un caso concreto: per quanto riguarda il contributo dovuto dai datori di lavoro per condizioni di lavoro normali con uno stipendio di 2000 lei netto per mese, che implica una spesa totale per datore di lavoro (stipendi, tasse e contributi) di 3.644 lei, se il datore di lavoro mantiene lo stesso stipendio per il dipendente, sul costo totale avrà un risparmio di 143 lei o di 4%. Nella situazione in quale la riduzione del CAS è interamente trasferita ai dipendenti e il datore di lavoro si assume la stessa spesa totale per il stipendio, come prima, cioè 3.644 lei, il stipendio del dipendente può essere aumentato con 4%. Quindi, se il datore di lavoro decide di cambiare lo stipendio, utile netto del dipendente aumenterebbe con 81 lei, a 2.081 lei.
Si stima che la riduzione del CAS avrà l’effetto di aumentare i fondi rimanenti al datore di lavoro, sorgenti che possono essere utilizzati per creare nuovi posti di lavoro, aumentando così la base per i contributi sociali.
Questa riduzione stimolerà l`ambiente d`affari, ridurrà l`aliquota effettiva di tassazione del lavoro (che in Romania è una delle più elevate d`Europa), e verrà in questo modo a sostegno delle aziende. Si spera anche che questo provvedimento ridurrà il fenomeno del lavoro nonformalizzato, ossia ridurrà le discrepanze che sono state create dalla concorrenza sleale rispetto ai datori di lavoro onesti.
Queste differenze si rifletteranno in contabilità a partire dal novembre 2014.