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deRainfall Febbraio 10, 2010

Bulgaria o Romania? Cosa scegliere e perché?

Fino a pochi anni fa, la Romania godeva ancora, pienamente, di turisti in vacanza a Mamaia, Eforie, 1 Mai, e gli accoglieva, nello spirito di ospitalità specifica con prezzi gonfiati, servizi di qualità scadente e sorrisi forzati. Ci piaceva o doveva piacerci, perché non avevamo altra scelta.

La situazione è diversa in presente. I nostri vicini, bulgari, hanno visto che abbiamo un problema e hanno trovato la soluzione molto adatta ai nostri bisogni: hanno imparato la lingua romena o hanno assunto dipendenti che parlano romeno, hanno sorriso agli imprenditori stranieri, e ora, la maggior parte dei turisti romeni ma non solo, ha cambiato itinerario di vacanza con al Bulgaria. Chi non ha sentito parlare di le Sabbie d’Oro, Albena e Balcik? 1-0 per la Bulgaria.

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Fino a pochi anni fa, la Romania godeva ancora, pienamente, di turisti in vacanza a Mamaia, Eforie, 1 Mai, e gli accoglieva, nello spirito di ospitalità specifica con prezzi gonfiati, servizi di qualità scadente e sorrisi forzati. Ci piaceva o doveva piacerci, perché non avevamo altra scelta.

La situazione è diversa in presente. I nostri vicini, bulgari, hanno visto che abbiamo un problema e hanno trovato la soluzione molto adatta ai nostri bisogni: hanno imparato la lingua romena o hanno assunto dipendenti che parlano romeno, hanno sorriso agli imprenditori stranieri, e ora, la maggior parte dei turisti romeni ma non solo, ha cambiato itinerario di vacanza con al Bulgaria. Chi non ha sentito parlare di le Sabbie d’Oro, Albena e Balcik? 1-0 per la Bulgaria.

Fino a pochi anni fa, la Romania godeva ancora, pienamente, di turisti in vacanza a Mamaia, Eforie, 1 Mai, e gli accoglieva, nello spirito di ospitalità specifica con prezzi gonfiati, servizi di qualità scadente e sorrisi forzati. Ci piaceva o doveva piacerci, perché non avevamo altra scelta.

La situazione è diversa in presente. I nostri vicini, bulgari, hanno visto che abbiamo un problema e hanno trovato la soluzione molto adatta ai nostri bisogni: hanno imparato la lingua romena o hanno assunto dipendenti che parlano romeno, hanno sorriso agli imprenditori stranieri, e ora, la maggior parte dei turisti romeni ma non solo, ha cambiato itinerario di vacanza con al Bulgaria. Chi non ha sentito parlare di le Sabbie d’Oro, Albena e Balcik? 1-0 per la Bulgaria.

Poi sono arrivati i tempi in cui i romeni hanno cominciato ad acquistare automobili, entriamo nell’era della comodità, dei manager e di quelli che correvano da una parte all’altra della città, dove gli autobus o la metropolitana non arrivava. E abbiamo preso qualche macchina fino a quando non abbiamo guardato nel giardino dei vicini bulgari, e abbiamo visto che loro avevano già trovato una soluzione molto più economica per l’acquisto e la registrazione di una macchina nel loro paese. E siamo andati verso loro, dove, ovviamente le tasse errano più basse. 2-0 per la Bulgaria.

Ora è il momento di calcolare i profitti delle piccole imprese che i romeni hanno aperto in tempo: hanno tolto dall’utile i costi fissi, i contributi, i stipendi ed il risultato è negativo. E allora, hanno guardato di nuovo i vicini bulgari e hanno visto che loro avevano trovato, DI NUOVO, una buona soluzione a questi problemi:

  • hanno stabilito l’imposta sull’utile del 10%, rispetto al 16% della Romania
  • hanno stabilito l’imposta sui dividendi del 5%, rispetto al 16% della Romania
  • hanno semplificato il Codice di classificazione delle attività al fine di diminuire la burocrazia
  • hanno stabilito un quantum di circa 110 € di tasse per la registrazione di una società, mentre in Romania sono circa 350 euro
  • non hanno una imposta minima obbligatoria mentre in Romania c’è stata inserita.
  • hanno un totale delle tasse e contributi afferenti ai stipendi pari a 25-40%, rispetti alla Romania con 85%
  • hanno stabilizzato il tasso di cambio

Conclusione: la Bulgaria ha semplificato e ridotto le tasse per incoraggiare gli investimenti.
3-0 per la Bulgaria.

Vantaggio Bulgaria: forza di lavoro meno cara
Vantaggio la Romania: mercato interno più grande

“E’ molto fino a lontano “ dice un detto romeno che descrive perfettamente la situazione attuale della Romania. “Lontano” è il modello bulgaro, ma “è molto” fino la, sussurrano delle voci della vecchia burocrazia e fiscalità romena.

E se abbiamo dei vicini che ci vogliono, perché non gli scegliamo come partners, ora, che tutto è più facile?