Congedo di assistenza e orario di lavoro individualizzato per gli operatori sanitari

Recentemente, la legislazione del lavoro è stata modificata introducendo il concetto di congedo di custodia per persone gravemente malate. Inoltre, i dipendenti che richiederanno un congedo di assistenza per prendersi cura di un parente o di un’altra persona gravemente malata avranno l’opportunità di richiedere un programma di lavoro individualizzato.

Il congedo del nuovo badante durerà cinque giorni lavorativi all’anno e può essere concesso su richiesta, il datore di lavoro non essendo in grado di rifiutare questo diritto al dipendente (anche se è stato ufficialmente introdotto nella legislazione del lavoro, dal 22 ottobre 2015) questo diritto non può ancora essere richiesto dai dipendenti senza regole di attuazione). Il periodo durante il quale il lavoratore è assente dal lavoro non influisce sul periodo di congedo a cui ha diritto e può anche richiedere un orario di lavoro individualizzato, che si tratti di un periodo fisso o indefinito.

Cosa significa questo programma di lavoro individualizzato?

Anche se avrebbe potuto essere richiesto dai dipendenti fino ad ora, Legge 283/2022, che ha modificato il Codice del Lavoro ha introdotto una serie di dettagli sulla organizzazione flessibile del tempo di lavoro specifico per programmi di lavoro individualizzati.

Così, da un lato, abbiamo la divisione del tempo di lavoro in due periodi (uno fisso in cui il personale è contemporaneamente al lavoro e una variabile, scelta dal dipendente), disposizioni che esistevano in precedenza, ma anche il telelavoro, lavorare a casa, programmi flessibili o anche con il tempo ridotto, questo è il risultato della legge 283.

Pertanto, se il dipendente deve beneficiare di un programma di lavoro diverso per un certo periodo di tempo, può chiedere al datore di lavoro di farlo. Le nuove disposizioni del Codice del Lavoro prevedono che se le situazioni che hanno portato alla richiesta di modifica del programma sono cessate, il dipendente ha il diritto di tornare al programma iniziale prima della fine del periodo stabilito.

La domanda per un programma di lavoro individualizzato non è concessa solo a coloro che beneficeranno del congedo di assistenza quando può essere preso, ma può essere presentata da tutti i dipendenti.

Se il datore di lavoro è obbligato ad accordare il congedo di badante, non c’è obbligo riguardo alle ore lavorative individualizzate. Il lavoratore può presentare la domanda, ma il datore di lavoro può rifiutarla. L’unico obbligo che il datore di lavoro ha è quello di rispondere al dipendente, motivato e per iscritto, perché non è d’accordo con questo cambiamento di programma, entro cinque giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda.