Basato su una nuova Ordinanza della Cassa Nazionale per le Assicurazioni per la Salute, gli specialisti nel campo della tecnologia dell’informazione (IT) non devono più pagare il contributo personale all’assicurazione sanitaria. Solo i datori di lavoro continuano a pagare la loro parte del contributo per l’assicurazione sanitaria. Ancora, i dipendenti potranno beneficiare gratuitamente di servizi medicali in base ad un certificato rilasciato dal datore di lavoro. Questo nuovo regolamento è parte di una serie di agevolazioni fiscali dedicate allo sviluppo del settore IT. L’esenzione di tassa è applicabile anche per le persone con disabilita.
Lo stesso regolamento porta altre 2 novità nel settore delle assicurazioni statali, in quanto segue:
Basato su una nuova Ordinanza della Cassa Nazionale per le Assicurazioni per la Salute, gli specialisti nel campo della tecnologia dell’informazione (IT) non devono più pagare il contributo personale all’assicurazione sanitaria. Solo i datori di lavoro continuano a pagare la loro parte del contributo per l’assicurazione sanitaria. Ancora, i dipendenti potranno beneficiare gratuitamente di servizi medicali in base ad un certificato rilasciato dal datore di lavoro. Questo nuovo regolamento è parte di una serie di agevolazioni fiscali dedicate allo sviluppo del settore IT. L’esenzione di tassa è applicabile anche per le persone con disabilita.
Lo stesso regolamento porta altre 2 novità nel settore delle assicurazioni statali, in quanto segue:
- I cittadini rumeni che non hanno versato i loro contributi per le assicurazioni di stato per gli ultimi 5 anni, non saranno più obbligati, dalla fine di quest’anno, a pagare il compenso per l’intero periodo precedente, al fine di beneficiare di servizi medicali gratuiti. Questi possono ottenere di nuovo la loro qualità d’assicurati semplicemente attraverso il pagamento del contributo per gli ultimi 6 mesi. L’importo del contributo è calcolato sulla base del valore del salario lordo minimo ufficiale nel giorno del pagamento.
- I certificati che attestano la capacità come persona assicurata, varranno rilasciati da ora in poi, dalla Cassa Nazionale per le Assicurazioni per la Salute, e non dal datore di lavoro, com’è stato fino ad oggi.