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deFlorina Babau Giugno 14, 2024

I genitori single non saranno costretti a fare il lavoro notturno

Le madri incinte, in fase di allattamento e le famiglie monoparentali non possono essere costrette a lavorare di notte.

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La modifica è stata apportata dalla Legge 161 del 29.05.2024, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 31.05.2024 e si applica dal 3.06.2024.

In particolare, all’articolo 128 della Legge n. 53/2003 – Codice del Lavoro, ripubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I, n. 345 del 18 maggio 2011, con successive modifiche e integrazioni, il paragrafo (2) è stato modificato come segue: “Il lavoratore è un lavoratore che ha bisogno di un’assicurazione”. 345 del 18 maggio 2011, con successive modifiche e integrazioni, il paragrafo (2) è modificato come segue: (2) Alle donne incinte, alle madri e alle madri che allattano, nonché ai genitori single, non può essere richiesto di svolgere lavoro notturno.

Finora il Codice del lavoro stabiliva che le donne incinte, le madri che allattano e le madri che allattano e i giovani sotto i 18 anni non potevano essere obbligati a svolgere lavoro notturno. In pratica, questa legge specifica che anche le persone sole appartenenti a famiglie monoparentali non possono essere costrette a lavorare di notte.
Vorremmo cogliere l’occasione per ricordare che :

– il lavoro svolto tra le 22:00 e le 6:00 è considerato lavoro notturno
– l’orario di lavoro normale dei lavoratori notturni non deve superare una media di 8 ore al giorno, calcolata su un periodo di riferimento di massimo 3 mesi di calendario, fatte salve le disposizioni di legge sui periodi di riposo settimanale
– il lavoratore notturno rappresenta, a seconda dei casi
a) un dipendente che svolge lavoro notturno per almeno 3 ore del suo orario di lavoro giornaliero;
b) un dipendente che svolge lavoro notturno per almeno il 30% del suo orario di lavoro mensile.