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deRainfall Febbraio 8, 2010

L’imposta minima o l’imposta forfetaria nel 2010. Le tendenze e le aspettative

Nel 2010, oltre ad applicare l’imposta minima, che non ha alcuna logica economica, in Romania è stata modificato il sistema fiscale delle micro imprese da imposta sul reddito di un tasso del 3% sulle entrate, all’applicazione di un’imposta sul reddito di 16%, che ha ulteriormente gravato le imprese che già erano colpite dalla crisi economica.

Credo che, eliminando l’imposta sui redditi delle micro imprese e mantenendo l’aliquota minima, si contribuirà in modo sostanziale alla sospensione o alla chiusura di molte aziende e certamente ad aumentare l’evasione fiscale nel 2010.

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Nel 2010, oltre ad applicare l’imposta minima, che non ha alcuna logica economica, in Romania è stata modificato il sistema fiscale delle micro imprese da imposta sul reddito di un tasso del 3% sulle entrate, all’applicazione di un’imposta sul reddito di 16%, che ha ulteriormente gravato le imprese che già erano colpite dalla crisi economica.

Credo che, eliminando l’imposta sui redditi delle micro imprese e mantenendo l’aliquota minima, si contribuirà in modo sostanziale alla sospensione o alla chiusura di molte aziende e certamente ad aumentare l’evasione fiscale nel 2010.

Nel 2010, oltre ad applicare l’imposta minima, che non ha alcuna logica economica, in Romania è stata modificato il sistema fiscale delle micro imprese da imposta sul reddito di un tasso del 3% sulle entrate, all’applicazione di un’imposta sul reddito di 16%, che ha ulteriormente gravato le imprese che già erano colpite dalla crisi economica.

Credo che, eliminando l’imposta sui redditi delle micro imprese e mantenendo l’aliquota minima, si contribuirà in modo sostanziale alla sospensione o alla chiusura di molte aziende e certamente ad aumentare l’evasione fiscale nel 2010.

Vi ricordo che l’imposta minima è dovuta da tutti i contribuenti, persone giuridiche, ad eccezione dei contribuenti di cui all’articolo 13, lit. c)-e), 15 e Art. 38 come dai contribuenti di cui al paragrafo (1) dell’articolo 18 del Codice Fiscale che eseguono attività di night club, discoteche, casinò e scommesse sportive, incluse le persone giuridiche che ottengono questo tipo di reddito nel quadro di un contratto di associazione e di cui l’imposta sulle società dovuta per le attività di cui sopra è inferiore al 5% di tali redditi sono costretti a pagare una tassa del 5% imposto su tale reddito registrati.

Le somme corrispondenti per l’imposta minima, stabilite in base ai redditi totali registrati al 31 dicembre dell’anno precedente, sono le seguenti:

Proventi totali annui RON Imposta minima annuale RON
0-52.000 2.200
52.001-215.000 4.300
215.001-430.000 6.500
430.001-4.300.000 8.600
4.300.001-21.500.000 11.000
21.500.001-129.000.000 22.000
Peste 129.000.001 43.000

L’imposta forfettaria o imposta minima, è attualmente in fase di cambiamento per ridurre la portata della sua applicazione ai servizi in cui vi è una presunta evasione fiscale e in cui l’ANAF ritiene che l’evasione fiscale non può essere combattuta con altri mezzi.

Almeno a parole si afferma che l’imposta minima sarà applicata solo al settore alberghiero, ristorazione e servizi IT, ma non vi è alcuna garanzia reale che sarà limitata a tali attività, soprattutto perché ci sono voci che non concordano sull’applicazione nel settore alberghiero.

La nuova versione dell’imposta minima dovrebbe essere completata entro la fine di febbraio 2010, ma la sua applicazione nella pratica sarà effettuata cominciando con 01 Aprile 2010 o al più tardi dal secondo semestre del 2010.

Nelle condizioni in quale non si rinuncerà all’applicazione nel 2010 dell’imposta minima in tutti i campi, penso che l’applicazione del sistema di pagamento anticipato in conformità con l’art.34 del Codice Fiscale sarà effettuata confrontando questi pagamenti anticipati con l’imposta minima e se l’imposta minima è superiore si pagherà questa imposta.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, vi preghiamo di contattare uno dei consulenti Ascent Group.