Il salario minimo è modificato dal 1o gennaio 2025
Dicembre 11, 2024Florina Babau
Lo stipendio minimo lordo per paese garantito in pagamento passa da 3.700 lei, come è attualmente, a 4.050 lei lordi mensili.
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La soluzione della disoccupazione tecnica per le aziende colpite dalla guerra può essere fatta dopo il 1 º maggio, quando le prime domande possono essere presentate.
Read articleL’atto normativo che istituisce un aiuto per i datori di lavoro direttamente o indirettamente colpiti dalla guerra innescata dalla Russia in Ucraina è entrato in vigore l’8 aprile, e saranno formalizzati i modelli di documenti da presentare dalle aziende per la risoluzione della disoccupazione tecnica.
OUG 36/2022 prevede che, fino al 31 dicembre 2022, per beneficiare del regolamento di disoccupazione tecnica concesso ai dipendenti:
Finché questi datori di lavoro sospendono temporaneamente il contratto di lavoro individuale dei dipendenti concederanno loro la disoccupazione tecnica, e saranno in grado di chiedere allo Stato un risarcimento massimo del 75% dello stipendio base del lavoro occupato da ciascun dipendente, entro il limite del 75% del salario lordo medio nel 2022, rispettivamente 4,571 lei.
Le imprese interessate a questo aiuto di Stato dovranno presentare una serie di documenti elettronicamente alle agenzie di collocamento territoriali, ma il cui modello non è ancora stato approvato. Inoltre, dovrà essere presentato anche il saldo delle entrate e delle spese relative al mese per il quale è richiesta l’indennità e, se del caso, la copia dell’ordine di blocco dei fondi o delle risorse economiche nel campo delle sanzioni internazionali emesse dall’ANAF.
I documenti devono essere presentati nel mese in corso per il pagamento dell’indennità del mese precedente, in modo che solo dopo il 1 º maggio, le prime domande per il regolamento della disoccupazione tecnica possono essere presentate. Il pagamento da parte delle agenzie di collocamento sarà effettuato entro 15 giorni dalla presentazione dei documenti, e i datori di lavoro sono tenuti a pagare i dipendenti i diritti dovuti entro tre giorni lavorativi dal ricevimento degli importi, da cui trattenere e trasferire l’imposta sul reddito, contributi sanitari e pensioni. Per questi benefici, il contributo di assicurazione del lavoro non sarà dovuto.