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deAdela Cristea Febbraio 26, 2021

Ristori HoReCa

Questa settimana è stata pubblicata l’ordinanza di emergenza 10/2021 (che modifica GEO 224/2020), che ha istituito il nuovo regime di aiuti di Stato per HoReCa.

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Ecco maggiori dettagli sulle principali modifiche apportate dalla legge:

  • Il budget iniziale è stato ridotto, da 2,5 miliardi di lei a poco meno di 1 miliardo di lei.
  • E’ stata fissata una nuova scadenza entro la quale lo Stato verserà aiuti alle società HoReCa come compensazione per la diminuzione dell’attività nel 2020, scadenza 30 giugno 2022 (precedentemente prevista per il 30 giugno 2021)
  • La concessione del denaro non sarà più effettuata in base al principio del “primo arrivato / primo servito” ma il finanziamento sarà concesso a tutti i richiedenti. Se ci sono più richieste rispetto al budget, ogni partecipante riceverà un importo inferiore alla percentuale del 20% applicata all’importo di cui ha diminuito il suo fatturato 2010/2019.
  • Gli aiuti di Stato HoReCa saranno concessi con un tetto massimo di 800.000 euro ciascuno, ma il totale degli aiuti ricevuti da un’impresa e da altri regimi non dovrà superare 1,8 milioni di euro (la nuova soglia fissata dalla Commissione europea nel quadro temporaneo).
  • L’importo dell’aiuto sarà pari al 20% della diminuzione dell’attività del beneficiario nel 2020 rispetto al 2019. La base di calcolo sarà stabilita in 3 modi, per vari tipi di beneficiari:
    • Le aziende che segnalano il fatturato riceveranno il 20% dell’importo di cui il fatturato è diminuito nel 2020 rispetto al 2019.
    • Beneficiari che applicano il regime speciale per le agenzie di viaggio di cui all’art. 311 del Codice Fiscale riceverà il 20% della differenza tra il volume delle fatture emesse per i servizi turistici, compreso il margine, per il 2019 e il volume per il 2020.
    • I beneficiari che tengono scritture in registrazione semplice, ai sensi dell’articolo 1, comma (5) della Legge Contabile 82/1991, riceveranno il 20% della differenza tra le consuete entrate dell’attività ammissibile per il 2019 e quelle per il 2020.
  • I beneficiari degli aiuti di Stato HoReCa dovranno rivolgersi a proprie spese ai contabili CECCAR o ai revisori finanziari per presentare la domanda.
  • La base per il calcolo dell’aiuto deve essere certificata e assunta da un esperto contabile o da una società di esperti contabili membri dell’Organismo di esperti contabili e contabili certificati in Romania (CECCAR), o da un revisore finanziario o una società di revisione contabile membro della Romania Camera dei Revisori Finanziari. Questi esperti saranno selezionati e pagati dai beneficiari.
  • Viene inoltre introdotta una 12 categoria di beneficiari: guide turistiche che hanno svolto attività sul codice CAEN 7990. Gli altri 11 codici CANE ammissibili rimangono in vigore come prima: agenzie di viaggio abilitate che svolgono attività secondo i codici CAEN 7911, 7912, 7990, strutture di accoglienza turistica con funzioni ricettive classificate, che svolgono attività secondo i codici CAEN 5510, 5520, 5530, 5590, strutture di ristorazione, che svolgono attività secondo i codici CAEN 5610, 5621, 5629, 5630.
  • Il Ministero dell’Economia realizzerà un protocollo di collaborazione con ANAF, in base al quale verrà successivamente verificato il turnover di alcuni beneficiari, selezionati a seguito dell’analisi di rischio fiscale.
  • Le aziende che beneficeranno di tale aiuto saranno obbligate a mantenere l’attività per la quale hanno ricevuto il finanziamento almeno 12 mesi dalla data di pagamento, rispettivamente 24 mesi nel caso di coloro che hanno ricevuto contributi superiori a 200.000 euro – secondo il nuovo GEO 10/2021. (la vecchia ordinanza prevedeva un periodo di soli 6 mesi)

In termini molto semplici, l’importo da concedere è stato dimezzato e il periodo di sovvenzione è stato aumentato di un anno. La procedura di aggiudicazione sarà sviluppata solo a maggio.

In queste condizioni, anche se si tratta di un aiuto gradito, è assolutamente possibile che arrivi troppo tardi e in quantità troppo esigue a coloro che sono stati più colpiti da questa crisi, ovvero il settore HoReCa.