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Viene modificato il diritto societario. Viene semplificato il trasferimento di azioni e il trasferimento di capitale sociale

Il 6 ottobre la Camera dei deputati ha adottato un disegno di legge per modificare la legge sulle società n. 31/1990.

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Il 6 ottobre la Camera dei deputati ha adottato un disegno di legge per modificare la legge sulle società n. 31/1990. I cambiamenti sarebbero positivi se non lasciassero spazio all’interpretazione.

Secondo il disegno di legge, il capitale sociale di una società a responsabilità limitata è diviso in quote uguali, eliminando la condizione che il capitale sociale minimo di una S.R.L. dovrebbe essere di almeno 200 lei e la parte sociale dovrebbe avere un valore minimo di 10 lei.

Inoltre, la prova del pagamento da parte dei soci non sarà più richiesta quando una società a responsabilità limitata è registrata.

Per quanto riguarda il trasferimento di azioni, secondo il disegno di legge, salvo disposizioni contrarie dello statuto, la trasmissione a persone esterne alla società è consentita solo se approvata da membri che rappresentano almeno i tre quarti del capitale.” la modifica consiste pertanto nel fatto che, mediante atto costitutivo, la società, le associazioni possono anche stabilire una maggioranza diversa da quella prevista dalla legge (associazioni che rappresentano 3/4 del capitale sociale) per approvare la trasmissione di azioni a terzi.

Le disposizioni che prevedono che il trasferimento di azioni a persone esterne alla società opererà, in assenza di opposizione, alla scadenza dei 30 giorni dal termine di opposizione a decorrere dalla data di pubblicazione della decisione dei membri o della modifica nella Gazzetta ufficiale della Romania.

Il progetto di legge propone inoltre che, per quanto riguarda la registrazione della società e il cambiamento della sua sede sociale, dopo la registrazione nel registro di commercio, l’Ufficio del Registro di Commercio deve inviare il documento comprovante il diritto d’uso sullo spazio della sede sociale all’ente fiscale dell’Agenzia nazionale per l’Amministrazione fiscale nella cui circoscrizione si trova la proprietà. Pertanto, ci stiamo sbarazzando di un documento dell’ANAF, considerando che questa primavera le disposizioni della legge 31/1990 che stabilisce che diverse aziende saranno in grado di operare nella stessa sede solo se l’edificio, attraverso la sua struttura e la sua superficie utile, è costruito. consente a più aziende di operare in stanze diverse o in spazi condivisi distinti.