2013 porta alcune modifiche sul regime delle indennità giornaliere. Innanzitutto, ricordiamo alcuni elementi della natura giuridica delle diarie.
Secondo l`articolo 44, paragrafo (2) del Codice del Lavoro, il dipendente delegato ha il diritto al pagamento delle spese di viaggio e di alloggio, e anche a un’indennità di delega, come previsto dalla legge o dal contratto collettivo di lavoro applicabile. La Decisione del Governo 1860/2006 sui diritti e sugli obblighi delle autorità e delle istituzioni pubbliche rileva che durante la delega e il distacco in un`altra località, e nel caso di movimento, nella località, sul lavoro:
2013 porta alcune modifiche sul regime delle indennità giornaliere. Innanzitutto, ricordiamo alcuni elementi della natura giuridica delle diarie.
Secondo l`articolo 44, paragrafo (2) del Codice del Lavoro, il dipendente delegato ha il diritto al pagamento delle spese di viaggio e di alloggio, e anche a un’indennità di delega, come previsto dalla legge o dal contratto collettivo di lavoro applicabile. La Decisione del Governo 1860/2006 sui diritti e sugli obblighi delle autorità e delle istituzioni pubbliche rileva che durante la delega e il distacco in un`altra località, e nel caso di movimento, nella località, sul lavoro:
- la persona che è delegata a una località situata ad una distanza superiore a 5 km dalla località in qui ha il posto permanente di lavoro riceve una diaria di delegazione, qualunque sia la funzione che compie o l`autorità o l`istituzione pubblica nel quale opera;
- il numero dei giorni di calendario nei quale la persona si trova in delegazione viene conteggiato a partire dalla data e ora di partenza fino alla data e alla ora del restituzione del mezzo di trasporto da e nel località in qui ha il posto permanente di lavoro, considerando ogni 24 ore come un giorno di delegazione;
- quando la delegazione è di un giorno, o anche per l’ultimo giorno di una delegazione più giorni, l’indennità è calcolata e concessa solo se la durata della delega è di almeno 12 ore.
La diaria esterna dovuta al personale rumeno mandato all’estero per effetuare le missioni temporanee è disciplinata dal DG 518/1995, come modificata dalla Legge n. 118/2010 e dalla Legge n. 283/14.12.2011.
La diaria in valuta viene data al livello previsto per ogni paese in cui si viaggia.
Il periodo per il quale è concessa la indennità giornaliera in valuta è determinato dal modo di trasporto utilizzato, tenendo conto:
- del momento della partenza del`aereo, alla partenza all`estero, e del momento di atterraggio del`aereo, all`arrivo nel paese, dal e su tutti i aeroporti che costituiscono attraversamenti del confine di Stato della Romania;
- del momento di transizione con il treno o con le auto nei punti di attraversamento del confine di Stato della Romania, entrambe alla partenza all`estero, e all`arrivo nel paese.
A partire dal 1 febbraio 2013, in base all’Ordinanza di Governo 8/2013 che modifica e completa la legge n. 571/2003 per quanto riguarda il codice fiscale e la regolamentazione delle misure economico-fiscali, l`Art. 55, paragrafo (4), lettera g) e l’Art. 296, indice 15 sono stati modificati come segue:
- l`Art. 55, paragrafo (4), lettera g)
: “gli importi ricevuti dai dipendeti come previsto dalla legge o dal contratto di lavoro applicabile, durante la delega e il distacco in un`altra località, nel paese o all`estero, per il lavoro, come indennità e ogni altri importi dello stesso tipo, con un valore limite di 2,5 volte il livello legale istituito dalla Decisione del Governo per il personale delle istituzioni pubbliche, e anche per quelle ricevute per le spese di viaggio e alloggio.”
- l`Art 296. indice 15, lettera g) “le indennità ricevute durante la delega e il distacco in un`altra località nel paese o all`estero, per il lavoro, e ogni altri importi dello stesso tipo, con un valore limite di 2,5 volte il livello legale istituito dalla Decisione del Governo per il personale delle istituzioni pubbliche, e anche per quelle ricevute per le spese di viaggio e alloggio.”
Perciò, in base a queste ultime modifiche, la diaria cosi come le spese per i pasti dei dipendenti durante la delega e il distacco non entrano nel calcolo delle imposte sul reddito e dei contributi sociali nemeno se insieme non superano la valore limite di 2,5 volte il livello legale istituito dalla Decisione del Governo per il personale delle istituzioni pubbliche. In caso contrario, questa sarà considerata reddito di natura stipendiale, essendo così soggetto al pagamento dei contributi sociali obbligatori, indipendentemente dalla forma di organizzazione del datore di lavoro.
L`Ordinanza n. 8/2013 che modifica e completa la legge n. 571/2003 che modifica e completa la legge n. 571/2003 e stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 23.01.2013.