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deOana Mosoiu Novembre 29, 2007

Perché training? Perché Ascent Group?

Prima di entrare nelle profondità del campo del training dalla prospettiva di trainer, sono stata per tanti anni partecipante ai training. La mia fortuna – e adesso anche la Sua, come utente dei servizi Ascent Group – e che le mie prime impressioni sul training sono state eccezionali, e le esperienze avute e che stanno alla base della mia preparazione di trainer sono state speciali, spettacolose, del tipo life-changing! Intendendo io al quel tempo che cosa meravigliosa e d’essere trainer, come puoi cambiare le vite delle persone, le loro relazioni interpersonali ma anche con se stesso, come li puoi aiutare a diventare migliori, per loro stessi e per l’ambiente in cui vivono la vita personale e professionale, mi sono indirizzata verso questo campo, essendo cosciente di aver un lungo e difficile cammino da percorrere.

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Prima di entrare nelle profondità del campo del training dalla prospettiva di trainer, sono stata per tanti anni partecipante ai training. La mia fortuna – e adesso anche la Sua, come utente dei servizi Ascent Group – e che le mie prime impressioni sul training sono state eccezionali, e le esperienze avute e che stanno alla base della mia preparazione di trainer sono state speciali, spettacolose, del tipo life-changing! Intendendo io al quel tempo che cosa meravigliosa e d’essere trainer, come puoi cambiare le vite delle persone, le loro relazioni interpersonali ma anche con se stesso, come li puoi aiutare a diventare migliori, per loro stessi e per l’ambiente in cui vivono la vita personale e professionale, mi sono indirizzata verso questo campo, essendo cosciente di aver un lungo e difficile cammino da percorrere.

Prima di entrare nelle profondità del campo del training dalla prospettiva di trainer, sono stata per tanti anni partecipante ai training. La mia fortuna – e adesso anche la Sua, come utente dei servizi Ascent Group – e che le mie prime impressioni sul training sono state eccezionali, e le esperienze avute e che stanno alla base della mia preparazione di trainer sono state speciali, spettacolose, del tipo life-changing! Intendendo io al quel tempo che cosa meravigliosa e d’essere trainer, come puoi cambiare le vite delle persone, le loro relazioni interpersonali ma anche con se stesso, come li puoi aiutare a diventare migliori, per loro stessi e per l’ambiente in cui vivono la vita personale e professionale, mi sono indirizzata verso questo campo, essendo cosciente di aver un lungo e difficile cammino da percorrere.

Chi forma i trainer in Romania? Quindi… chi sono i trainer in questo paese, da dove vengono e dove vanno? Da dove cominciare, nel mio desiderio di diventare cosi buona come i miei trainer, di moltiplicare il loro esempio di buona pratica? La mia seconda fortuna – e di nuovo anche Sua – e che ho trovato ( probabilmente) la migliore organizzazione che forma i trainer del paese. Ho superato con difficoltà la selezione (non ognuno può diventare trainer – pero ho sentito che poche organizzazioni di formazione trainer fanno questa dura selezione), ho percorso qualche modulo intenso di preparazione e sono entrata “nella cucina” della formazione della gente, dei gruppi, delle squadre, dei manager e dei leader. Questo nuovo orizzonte aperto davanti a me ha entusiasmato me e mi ha dato la fiducia che i modelli seguiti da me sono giusti, che c’e’ una logica al di là dell’agenda di formazione, che c’e’ un filo rosso del training che determina la differenza ai partecipanti fra il minuto 1 del programma e la sessione finale e valutazione. Cosi sono diventata trainer e ho cominciato, con armi e bagagli, di sostenere i primi training.

Non vorrei deludervi con le prime esperienze di co-training. I primi colleghi trainer che non erano usciti mai dal paese, che non erano stati mai partecipanti ma volevano formare gente, che non sapevano perché si scelgono certi esercizi nei loro training. Perché cosi avevano visto, perché li sembrava divertente, perché consideravano il training il loro tempo libere per divertimento e socializzazione, senza la profondità di un insegnamento di qualità in un ambito non-formale, con adulti, con gente con esperienza che devono rispettati e valorizzati come risorse d’insegnamento per altre persone…

Ho vissuto i primi successi, le prime soddisfazioni con gruppi di lavoro che si sono efficientizzati la comunicazione, lo stile di lavoro in squadra, le relazioni interpersonali in ufficio, gli approcci nel management delle risorse umane , nel management del conflitto, dei proietti, negoziazioni … tante, tante situazioni di training con gente più contenta, forse più felice, più ricchi di speranza che una settimana di lavoro può essere anche un’allegria, non solo una corvè… La mia allegria di essere trainer, di fare con/dagli altri quello che hanno fatto con/da me gli altri!

Di nuovo la mia fortuna – e soprattutto questa volta la Sua – e’ stato di arrivare a Ascent Group, di cominciare e di tenere training qui, d’incontrare un approccio del training nelle stesse dimensioni in cui e’ pensato anche il mio universo di trainer, di pensare sulla stessa lunghezza d’onda, approvazioni di visione sulla gente e la loro formazione, lo stesso rispetto per ciascun cliente e partecipante che considero anch’io obbligatoriamente e fondamentalmente in un tale tipo di relazione, formatore-partecipante. Ho trovato un posto speciale, con gente speciale, che personalizza le relazioni con i clienti, le individualizzano, creano una loro aura a parte, unica e irrepetibile, e per ciascuno in parte trova, identifica quello che gli serve. Anche se suona molto bene come logo, the matching solution e molto vero e credo che Lai sappia già!

Al prossimo anno, ai training Ascent Group!