La richiesta per il rimborso IVA e la dichiarazione di aggiustamento della pro rata si depositano in formato elettronico

Cominciando con questo mese, le richieste per il rimborso IVA e le dichiarazioni di aggiustamento della pro rata si possono depositare in formato elettronico.

Il 13 luglio 2010 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’Ordine no. 2157 del 06/07/2010 riguardante il deposito elettronico del modulo(318) “Richiesta per il rimborso della tassa sul valore aggiunto per le persone imponibili stabilite in Romania, consegnata conformemente all’art. 1472 comma (2) del Codice fiscale” e del modulo (319) “Dichiarazione di aggiustamento della pro rata conformemente all’art. 1472 comma (2) del Codice fiscale e del punto 491 comma (8) delle norme metodologiche”

I moduli menzionati sopra si depositano sul portale elettronico messo a disposizione dal’ Agenzia Nazionale di amministrazione Fiscale.

Cominciando con questo mese, le richieste per il rimborso IVA e le dichiarazioni di aggiustamento della pro rata si possono depositare in formato elettronico.

Il 13 luglio 2010 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’Ordine no. 2157 del 06/07/2010 riguardante il deposito elettronico del modulo(318) “Richiesta per il rimborso della tassa sul valore aggiunto per le persone imponibili stabilite in Romania, consegnata conformemente all’art. 1472 comma (2) del Codice fiscale” e del modulo (319) “Dichiarazione di aggiustamento della pro rata conformemente all’art. 1472 comma (2) del Codice fiscale e del punto 491 comma (8) delle norme metodologiche”

I moduli menzionati sopra si depositano sul portale elettronico messo a disposizione dal’ Agenzia Nazionale di amministrazione Fiscale.

La firma dei moduli viene realizzata utilizzando il certificato digitale qualificato emesso da un fornitore di servizi di certificazione, accreditato conformemente alla Legge 455/2001 riguardante le firma elettronica.

La persona delegata per la consegna dei moduli trasmette il modulo(150) “Richiesta per l’utilizzo del certificato digitale qualificato” al l’autorità fiscale competente per l’amministrazione del contribuente, personalmente o via posta con avviso di ricevimento . La richiesta deve essere accompagnata dal documento d’identità della persona fisica che richiede il diritto di utilizzo del certificato digitale qualificato, in originale o in copia legalizzata, come dal documento rilasciato dall’azienda per la quale si depositano i moduli di sopra, e dal quale deve risultare il diritto di firma del richiedente dei documenti a nome dell’azienda, in originale o copia legalizzata.