Questa versione del sito web è attualmente in costruzione.

Microimprese. Cosa c’è di nuovo nel 2013?

L’inizio dell’anno ha portato una serie di cambiamenti nel regime legale e fiscale delle microimprese. Specificamente, L’Ordinanza del Governo no. 8/2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 23 gennaio 2013, ha modificato l’articolo 1121, c), del Codice Fiscale, il suo nuovo contenuto essendo “il reddito realizzato non supera l’equivalente di 65.000 euro.”

In altre parole, la limite di 100.000 euro di redito fino alla quale una società può mantenere il suo statuto di microimpresa, in vigore fino al fine del’anno scorso, è scesa a 65.000 euro.

Read article

L’inizio dell’anno ha portato una serie di cambiamenti nel regime legale e fiscale delle microimprese. Specificamente, L’Ordinanza del Governo no. 8/2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 23 gennaio 2013, ha modificato l’articolo 1121, c), del Codice Fiscale, il suo nuovo contenuto essendo “il reddito realizzato non supera l’equivalente di 65.000 euro.”

In altre parole, la limite di 100.000 euro di redito fino alla quale una società può mantenere il suo statuto di microimpresa, in vigore fino al fine del’anno scorso, è scesa a 65.000 euro.

L’inizio dell’anno ha portato una serie di cambiamenti nel regime legale e fiscale delle microimprese. Specificamente, L’Ordinanza del Governo no. 8/2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 23 gennaio 2013, ha modificato l’articolo 1121, c), del Codice Fiscale, il suo nuovo contenuto essendo “il reddito realizzato non supera l’equivalente di 65.000 euro.”

In altre parole, la limite di 100.000 euro di redito fino alla quale una società può mantenere il suo statuto di microimpresa, in vigore fino al fine del’anno scorso, è scesa a 65.000 euro.

Inoltre, l’atto legislativo prevede che l’imposta sulle micro-imprese è obligatoria. Così, le imprese con reddito inferiore a 65.000 €, indipendentemente dal numero dei dipendenti, pagheranno la imposta sul reddito per le microimprese a partire dal 1 ° febbraio 2013, anche se fino ad ora pagavano l’imposta sul utile. Essi dovrano comunicare agli enti fiscali territoriali il cambiamento del sistema fiscale entro il 25 marzo 2013. Il cambiamento presuppone implicitamente il pagamento della tassa di 3% sui ricavi.

Una persona giuridica romena che è stata appena registrata è soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito delle microimprese a partire dal primo anno di esercizio, se la condizione prevista del art. 1121 lettera. d) del Codice Fiscale è soddisfatta alla registrazione presso il Registro del Commercio, cioe, il capitale sociale è detenuto da persone diverse dalle autorità statali e locali.

Non fanno sogetto alla nuova sistema di tassazione le imprese che sodisfacono i seguenti condizioni:

  • hanno attività nel settore bancario;
  • hanno attività nel settore delle assicurazioni e riassicurazione, ad eccezione delle persone giuridiche che fanno attività di intermediazione in questi settori;
  • hanno attività nel campo dei giochi d’azzardo, consulenza e management.