Considerata la moltitudine di atti normativi, comunicati stampa e confusioni create in mass-media, faciamo un riasunto alle principali misure economiche regolamentate entro il 21 marzo 2020.
Le misure concrete stabilite dal Governo attraverso l’ordinanza di Emmergenza no. 29/2020 riguardano pertanto:
Considerata la moltitudine di atti normativi, comunicati stampa e confusioni create in mass-media, faciamo un riasunto alle principali misure economiche regolamentate entro il 21 marzo 2020.
Le misure concrete stabilite dal Governo attraverso l’ordinanza di Emmergenza no. 29/2020 riguardano pertanto:
Secondo un progetto di decisione del governo rumeno che deve essere approvato, al fine di beneficiare della misura adottata dal governo, che coprirà dal bilancio di assicurazione contro la disoccupazione le prestazioni di cui godono i dipendenti i cui contratti di lavoro individuali sono temporaneamente sospesi su iniziativa del datore di lavoro (ai sensi dell’articolo 52 (1) (c) della legge 53/2003 – Codice del lavoro, come modificato e integrato, a causa degli effetti del virus SAR-Cov-2, le aziende devono ottenere un certificato di situazioni di emergenza (CSU).
A causa del difficile contesto economico causato dalla pandemia di coronavirus COVID-19, il Ministro delle Finanze, attraverso un comunicato stampa dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione Fiscale (ANAF) ha annunciato oggi (lunedì 16.03.2020) una serie di misure per sostenere l’ambito imprenditoriale.
Oggi, 16 marzo 2020, il Presidente della Romania ha firmato il Decreto che stabilisce lo stato di emergenza sul territorio della Romania, per un periodo di 30 giorni. Il presidente chiede al Parlamento di approvare la misura adottata, entro un massimo di 5 giorni dalla data di emissione.
Ecco alcune delle misure che hanno un impatto sulla vita economica e sociale:
L’ufficio stampa della Casa nazionale di assicurazione malattia ha pubblicato oggi sul sito ufficiale dell’imposizione, una serie di raccomandazioni sulla concessione di congedi per malattia e l’indennità di quarantena.
Secondo il testo pubblicato, al fine di prevenire le malattie e recuperare la capacità di lavoro, gli assicurati possono ricevere indennità di congedo e quarantena, in conformità con le norme contenute nell’ordinanza di emergenza del governo n. 10/2001. N. 158/2005 sui congedi e le indennità di assicurazione malattia, come modificato e integrato successivamente, e nel Regolamento per l’applicazione delle sue disposizioni, approvato dall’Ordine del Ministro della Sanità e dal Presidente del CNAS n. 10/2009. N. 15/1.311/2018, come modificato e integrato successivamente.
Nel contesto creato dalla pandemia di coronavirus (COVID19), i datori di lavoro svolgono un ruolo importante nel ridurre il rischio di contaminazione dei dipendenti con il nuovo virus dell’influenza.
Ad eccezione dell’attuazione di ulteriori misure igieniche e delle corrette informazioni dei dipendenti su come proteggersi, le imprese possono adottare, nel quadro dei rapporti di lavoro, soluzioni che rendono più flessibili il calendario del lavoro e il modo di lavorare.
Una delle misure potrebbe essere lo spostamento del programma di lavoro, come raccomendava il Segretario di Stato Raed Arafat a metà della scorsa settimana.
A seguito della sospensione dei corsi pre-universitari (la chiusura delle scuole e degli asili), tra l’11 marzo e il 22 marzo 2020, le autorità pubbliche hanno deciso di adottare misure per aiutare i genitori che non possono lasciare i propri figli incustoditi.
Pertanto, la Camera dei Deputati ha adottato il 12.03.2020, con voto unanime, l’iniziativa legislativa che obbliga tutti i datori di lavoro, sia pubblici che privati, a concedere giorni liberi retribuiti a uno dei genitori in caso di chiusura temporanea delle scuole a causa di condizioni meteorologiche avverse o altre situazioni estreme decretate dalle autorità competenti con responsabilità in merito.
La legge si applica anche alle persone singole di una famiglia monoparentale, al rappresentante legale del minore e alla persona designata per esercitare i diritti e adempiere agli obblighi dei genitori nei confronti del minore.
A partire da gennaio 2019, il salario minimo lordo aumenterà e sarà differenziato in base al livello di istruzione.
Il governo ha approvato questa settimana un’Ordinanza di Emergenza che modifica una serie di atti normativi, tra cui il codice del lavoro -la Legge n. 53/2003 e la Legge n. 279/2005 sull’apprendistato sul posto di lavoro. Gli emendamenti al codice del lavoro entreranno in vigore il 1° gennaio 2019 e mirano a creare il quadro giuridico per stabilire il salario minimo nazionale lordo garantito in retribuzione facendo riferimento ai criteri per il livello di studi.
Inizialmente, il cambiamento prevedeva una differenziazione in base all’esperienza nel lavoro, ma alla fine il governo lo abbandonò, mantenendo solo la differenziazione in base al livello di istruzione.
La legge che consente il pagamento di dividendi durante l’anno è stata votata. Secondo il principio “l’autunno è un periodo di raccolta”, forse da settembre a ottobre quest’anno saremo già pronti a raccogliere i “frutti” del business.
Il 12 luglio è stato pubblicato l’atto normativo (Legge 163/2018) che modifica la procedura di pagamento dei dividendi, che consente la distribuzione dell’utile tra i soci delle società anche trimestrale, entro il limite dell’utile netto realizzato dopo il deposito preliminare di un bilancio intermedio.
Il Parlamento Europeo ed il Consiglio d’Europa hanno adottato il 27 aprile 2016 il regolamento EU2016/679 sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali. Le sue disposizioni saranno applicabili in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea a partire dal 25 maggio 2018.
L’anno 2018 apporta modifiche a tutti i livelli, incluso il Registro Generale della Evidenza dei Dipendenti e la sua presentazione a ITM tramite la piattaforma Reges. Secondo la Dcisione del Governo n. 905/2017, pubblicata il 19 dicembre 2017 nella Gazzetta Ufficiale n. 1005, esistono regolamenti in merito alle nuove scadenze per la trasmissione delle modifiche agli elementi contrattuali.
Pertanto, nell’agosto 2017, è stata introdotta una nuova norma che stabiliva che la modifica di qualsiasi clausola contrattuale deve essere registrata e trasmessa a ITM entro e non oltre un giorno prima della data della sua entrata in vigore, in tal modo rimuovendo le disposizioni del Codice che stabilisce il periodo di 20 giorni.
La regola rimane valida nel 2018, ma si aggiunge un’eccezione alle modifiche delle clausole salariali, con una scadenza di 20 giorni lavorativi dopo la modifica.
L’anno 2018 è iniziato con molti cambiamenti nel piano fiscale, contenuti in vari atti normativi. Ecco perché stiamo cercando di fare un breve riassunto delle modifiche legislative che si svolgono quest’anno e un promemoria dei principali controlli e dichiarazioni da effettuare all’inizio dell’anno:
Con gli ultimi cambiamenti fiscali sono apparse alcune nuove informazioni relative al regime delle microimprese. Queste modifiche puntano il massimale fino a quale una società dovrà pagare l’imposta sul reddito della microimprese, l’applicazione del regime anche nelle aziende dei settori oggi esclusi e l’impossibilità delle aziende con un certo capitale sociale di cambiare il regime fiscale. I recenti cambiamenti includono anche misure per combattere l’esternalizzazione dei utili realizzati dalle società multinazionali.
Secondo l’Ordinanza di Emergenza del Governo n. 79/2017, pubblicata il 10 novembre, a partire dal 1 ° gennaio 2018, aumenterà il tetto massimo fino al quale un’azienda paghera l’imposta sul redito delle micro-imprese, cioè da 500.000 euro (come è attualmente) a 1.000.000 euro. In sintesi, le societa con un redito anuale entro 1.000.000 euro non pagherano imposta sul utile, ma pagherano l’imposta di 1% sul reddito.
L’Ordinanza n. 79/2017 riguardando la modifica del Codice Fiscale approvata dal Governo nel 08.11.2017 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 10.11.2017. Questo porta importanti novità sia per i dipendenti che per i datori di lavoro.
La modifica principale riguarda il trasferimento dei contributi dal datore di lavoro al dipendente. Su un totale di 9 contributi calcolati e versati oggi dai datori di lavoro e dipendenti, a partire da 2018, ci saranno solo 3 contributi, ossia:
Anche se sembra difficile da credere, in Romania, ci libereremo finalmente dal timbro obbligatorio!
Questa disposizione in realtà già esisteva dal 2015, quando un paragrafo della Legge 316 aveva eliminato l’obbligo aziendale di timbrare le rivendicazioni, dichiarazioni o altri documenti in relazione alle istituzioni o alle autorità pubbliche. Tuttavia, una gran parte dei dipendenti del settore pubblico hanno continuato a chiedere abusivamente l’applicazione del timbro su questi documenti.
Per migliorare la situazione, il 30 giugno 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 507 un’Ordinanza Governativa che non solo ribadisce la mancanza dell`obbligo del timbro, ma anche qualifica come abusiva la richiesta dei funzionari che richiedono il timbro.
Nella riunione di Governo da Giovedi, 20 luglio, è stato adottato l’atto normativo attraverso quale il datore di lavoro dovrà pagare i contributi CAS e CASS al livello del salario minimo sull’economia anche per i contratti a tempo parziale.
Pertanto, ai sensi della presente ordinanza, i datori di lavoro saranno tenuti a versare i contributi sociali e sanitari al livello dello stipendio minimo anche nel caso dei contratti a tempo parziale.
La misura viene presa anche se lo stipendio del lavoratore a tempo parziale, relativo al numero di ore lavorate, è inferiore allo stipendio lordo minimo garantito dal paese. Così, ad esempio, se il dipendente part-time guadagna 600 lei stipendio lordo, il datore di lavoro sarà obbligato a pagare il contributo per la pensione e il contributo della salute al livello del salario minimo di 1.450 lei stipendio lordo.
A partire da 2017, sarà introdotta una serie di modifiche legislative. Alcune sono applicabile dal 1 ° Gennaio, le altre dal 1 ° Febbraio. Noi le abbiamo raggruppati in qualche categorie principali:
1. L’imposta sul reddito delle società:
i contribuenti che esercitano esclusivamente attivita nel campo del’innovazione, la ricerca e lo sviluppo saranno esenti dall’imposta sul utile nei primi 10 anni di funzionamento;
sarà esteso il termine per l’esenzione fiscale per quanto riguarda il profitto reinvestito in attrezzature tecnologiche, computer, elettronica e periferiche, ed anche il software.
Siamo nel periodo in cui la domanda “Avete prenotato il Capodanno 2016?” è sulle labbra di tutti. Ma vi chiedo, “Avete preventivato adeguatamente le spese del 2016”?
E per fare questo, vi propongo di rivedere insieme le principali modifiche al Codice Fiscale e al Codice di procedura Fiscale ed anche le nuove disposizioni del DGU 50/27.10.2015.
L’inizio dell’autunno sta portando delle nuove modifiche legislative, stavolta con un impatto positivo. Nella Gazzetta Ufficiale no. 687 del 19 settembre 2014 è stata pubblicata la legge n. 123 del 19 settembre 2014 che sta modificando la legge n. 571 del 2003 riguardando il Codice Fiscale.
Ai sensi delle nuove modifiche, che inizieranno ad applicarsi per il reddito dal ottobre, le nuove aliquote CAS saranno:
La concorrenza è sleale quando l’attività del commerciante è ottenuta utilizzando metodi illegali, contrariamente alle prassi commerciali abituali.
I processi che caratterizzano la concorrenza sleale sono numerosi. Queste, sia atti, sia fatti contrari alla legge ed alle pratiche leali, possono essere raggruppati in infrazioni, contravvenzioni e/o delitti civili.
All’inizio del 2013, in Romania, è stato introdotto il sistema di pagamento dell`IVA al incasso, un sistema che ha prodotto tante polemiche perche, anche se era basato su una filosofia fiscale coretta, è stato implementato con tante mancanzze.
Però, l`anno 2014 porta delle buone notizie. Secondo l’Ordinanza Governativa 111/2013 è stato istituita l’opzione sull’applicazione del sistema dell’IVA al’incasso per i soggetti passivi chi hanno avuto un giro d’affari inferiore a 2.250.000 Ron nel nell’anno fiscale precedente. In altri termini, il sistema dell’IVA al’incasso non è più obbligatorio, ma diventa facoltativo, permettendo ai contribuenti ammissibili di decidere se applicano o no il sistema, basato sulle caracteristiche economiche di ciascuno.
Così, le societache il 1 gennaio 2014 gia applicano il sistema IVA alla riscossione procederanno come segue:
Dal 1 Settembre 2013 prendono effetto numerosi cambiamenti del Codice Fiscale e delle sue norme di attuazione. Tra questi meritano di essere menzionati:
L’applicazione di un’aliquota IVA del 9% per i prodotti di panetteria
Questa si applicherà ai seguenti prodotti:
tutti i tipi di pane;
i seguenti tipi di pane: cornetti, panini, bastoni, salatini, minibaghete, manganelli e passamaneria;
farina bianca di grano, farina ottenuta da frumento macinato, farina di frumento e farina di segale scuro;
Triticum spelta, frumento tenero e frumento, di cui al codice NC 1001 99 00, e di segale, classificabile al codice NC 1002 90 00.
Ingradisce il campo di applicazione dell`accisa
Saranno inclusi nel campo di applicazione dell`accisa nuove categorie di beni di lusso, come ad esempio:
La Ente Nazionale per il Turismo (ENT) ha apportato modifiche alle norme metodologiche chi riguardano il funzionamento degli alberghi e delle agenzie di viaggio con l’ordinanza 65/2013.
Secondo le nuove disposizioni, tutti i dipendenti dei ristoranti, delle cucine e della ricezione dell`hotel sono obbligati di essere qualificati.
Tal modo, i dipendenti devono essere qualificati in proporzione pari al 100%, indipendentemente dal numero di stelle dell’unità. Una nuova disposizione riguardando le agenzie di viaggio li richiede di avere almeno 50% del personale qualificato come agenti di viaggio- guida certificata. Per la qualificazione del personale degli hotel e delle agenzie esistono scuole di specializzazione o classi con profilo viaggi, pubblici o privati, e centri di formazione privati o nelle agenzie dell`occupazione del lavoro da ciascuna contea.
2013 porta alcune modifiche sul regime delle indennità giornaliere. Innanzitutto, ricordiamo alcuni elementi della natura giuridica delle diarie.
Secondo l`articolo 44, paragrafo (2) del Codice del Lavoro, il dipendente delegato ha il diritto al pagamento delle spese di viaggio e di alloggio, e anche a un’indennità di delega, come previsto dalla legge o dal contratto collettivo di lavoro applicabile. La Decisione del Governo 1860/2006 sui diritti e sugli obblighi delle autorità e delle istituzioni pubbliche rileva che durante la delega e il distacco in un`altra località, e nel caso di movimento, nella località, sul lavoro:
Il Ministero del Lavoro, della Famiglia, Prote della Protezione Sociale e degli Anziani ha emesso un Ordine comune con l`Istituto Nazionale di Statistica che porterà cambiamenti nella Classificazione delle Occupazioni di Romania – COR 2013.
L’Ordine n. 150/132/2013 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Parte I, n. 78 dal 6 febbraio 2013 e entrato in vigore nel momento stesso della pubblicazione. Questo Ordine completa la COR 2013 con ancora52 professioni. In aggiunta, oltre a queste occupazioni, L`Ordine 150 cambia i nomi delle professioni già esistenti.
Il Ministero del Lavoro ha deciso di apportare una serie di modifiche anche ai gruppi di base.
Diamo di seguito l’elenco delle occupazioni praticate nel’economia nazionale che cambia e completa la COR – livello dell’occupazione (sei caratteri):
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